Inviato Onu a Rangoon, incerto incontro con San Suu Kyi
Ibrahim Gambari potrebbe vedere leader democratica
RANGOON - L'inviato speciale delle Nazioni Unite, Ibrahim Gambari, è arrivato questa mattina in Birmania per preparare il terreno a un'eventuale visita del segretario generale Ban Ki-moon.
Gambari sarà a Rangoon fino a domani: nella capitale birmana incontrerà alcuni rappresentanti del ministero degli Affari Esteri: ma già oggi farà una tappa a Naypyidaw, nuova capitale amministrativa situata nel centro del paese, per alcuni colloqui con i responsabili del regime.
Al momento non è ancora certo, invece, un incontro tra Gambari e la leader democratica Aung San Suu kyi, in prigione dallo scorso 14 maggio con l'accusa di avere violato i termini degli arresti domiciliari ospitando per due giorni nella sua casa un cittadino americano.
«Come in occasione della sua precedente visita, Gambari potrebbe incontrare Aung San Suu Kyi, ma per ora non disponiamo di alcuna informazione in tal senso», ha detto uno dei legali del Premio Nobel per la pace, Nyan Win.
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