19 aprile 2024
Aggiornato 16:30

Guantanamo: i democratici bloccano il piano di Obama

Il governo deve dire quale sarà la destinazione dei detenuti

WASHINGTON - I democratici dicono no al piano di Barack Obama di chiusura del centro di detenzione di Guantanamo, annunciando che non voteranno il finanziamento fino a quando l'amministrazione non avrà fornito un soddisfacente piano sulla sorte dei detenuti.

I democratici hanno anche annunciato che respingeranno la richiesta di finanziamento di 80 milioni di dollari (58,7 milioni di euro) chiesti dai dipartimenti della giustizia e della difesa per il trasferimento dei 240 detenuti dalla base statunitense nell'isola di Cuba. Hanno anche annunciato che si opporranno a qualsiasi trasferimento di detenuti finchè il piano complessivo non sarà stato presentato.

Se alcuni senatori, come il numero due dei democratici del senato Dick Durbin hanno presentato il no come un rinvio di qualche mese soltanto, altri hanno lasciato chiaramente intendere che non vogliono che prigionieri attualmente detenuti a Guantanamo siano portati sul suolo statunitense per esservi giudicati o per scontare una pena in carcere. «Noi non li vogliamo qua intorno» ha detto il capo della maggioranza democratica Harry Reid.

I senatori seguono i membri della camera dei rappresentanti minacciando di paralizzare l'amministrazione Obama, che conta di chiudere entro gennaio il carcere di Guantanamo, divenuto il simbolo degli abusi della guerra contro il terrorismo dell'amministrazione Bush. Nelle ultime settimane, il ministro della giustizia Eric Holder aveva cercato di rassicurare i parlamentari scettici, ma il congresso non sembra essere convinto e potrebbe costringere l'amministrazione a mantenere in funzione il centro di detenzione.