28 agosto 2025
Aggiornato 04:30

Afghanistan: nuovo attacco gas dei talebani contro scuole bambine

90 intossicate, vomito e svenimenti, alcune brevemente in coma

KABUL - Le alunne erano in fila fuori dalle aule per l'assemblea mattutina quando una bambina ha perso improvvisamente i sensi, ha raccontato Gulcheena, studentessa 13enne della Qazaam School, Mahmud Raqi, capitale della provincia di Kapisa, a nord di Kabul, che a sua volta è svenuta.

Sono circa 90 le bambine afgane ricoverate ieri in ospedale in stato d'incoscienza e con vomito, probabili vittime di un attacco coi gas messo a segno, secondo la polizia, dai talebani. Di queste, almeno cinque sono scivolate brevemente in un coma, hanno aggiunto le autorità provinciali di Kapisa. Ricoverate anche sei insegnanti e altri due membri dell'organico scolastico. Una delle insegnanti è svenuta davanti alle studentesse. La direttrice ha affermato che c'era uno strano odore che ha riempito il cortile e le ragazze hanno cominciato a vomitare. La maggior parte delle vittime ha tra gli otto e i 12 anni.

E' il terzo attacco del genere in tre settimane in Afghanistan, sottolinea il quotidiano britannico. Ciò che preoccupa sono i metodi senza scrupoli a cui farebbero ricorso gli estremisti per tenere le giovani lontane dall'istruzione. «Ferire i bambini non è il lavoro dei guerriglieri religiosi», ha smentito il portavoce degli insorti.