Birmania, Opposizione: Suu Kyi sta male, ha bisogno di un medico
Giunta non ha autorizzato visita medica richiesta per ieri
RANGOON - Il partito di Aung San Suu Kyi - la Lega nazionale per la democrazia (Lnd) - ha lanciato un appello alla giunta militare al potere in Birmania affinché consenta ad un medico di visitare la leader dell'opposizione che soffre di ipotensione e disidratazione.
Secondo Nyan Win, numero uno della Lnd, i colonnelli non hanno autorizzato un nuovo controllo medico richiesto per ieri dopo la visita di venerdì dell'assistente del medico che ha in cura la premio Nobel che le aveva applicato una flebo.
«Non è in buona salute. Non può mangiare, è debole e disidratata», ha detto Nyan Win. «Siamo molto in ansia per la sua salute», ha aggiunto.
Il medico principale di Aung San Suu Kyi, Tin Myo Win, è stato arrestato due giorni fa per essere interrogato dalla polizia birmana, dopo che un cittadino americano si era introdotto furtivamente nell'abitazione dove la leader democratica è agli arresti domiciliari, rimanendovi per due giorni.
«Si liberi Aung San Suu Kyi dagli arresti domiciliari a cui è costretta da troppi anni e le si consenta di essere curata in modo adeguato», aveva lanciato ieri in una nota l'inviato speciale dell'Unione europea per la Birmania/Myanmar, Piero Fassino. «Le notizie di uno stato di salute precario e infermo di Aung San Suu Kyi - aveva aggiunto Fassino - non possono che destare preoccupazione e allarme e non può più essere accettata che la leader dell'opposizione politica birmana continui ad essere in una condizione di restrizione che pregiudica anche il suo diritto a curarsi».
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