29 marzo 2024
Aggiornato 14:00

Usa-Messico: Obama vede nella visita l'inizio di una nuova era

Cooperazione e partenariato tra i due paesi

Città del Messico - Il presidente statunitense Barck Obama ha dichiarato in Messico che la sua visita rappresenta l'inizio di una «nuova era di cooperazione e di partenariato» con il grande vicino del sud degli Stati uniti.

Si tratta del mio primo viaggio in Messico e io considero questa visita, come credo per il presidente Calderon, come la possibilità di lanciare una nuova era di cooperazione e di partenariato tra i nostri due paesi» ha detto Obama in una conferenza stampa congiunta con il suo collega Felipe Calderon.

Il presidente Barack Obama ha riconosciuto durante la visita di ieri in Messico che gli Stati Uniti hanno delle responsabilità nella violenza legata al traffico di droga presso il loro vicino messicano e ha annunciato un nuovo sforzo per far ratificare a Washington un accordo internazionale contro il traffico d'armi.

Non posso dire che si tratta della responsabilità del solo Messico» ha detto Obama, parlando della domanda di droga negli Stati Uniti e della legge che permette ai trafficanti di andare ad acquistare armi pesanti sul suolo statunitense.

Anche noi abbiamo le nostre responsabilità. Dobbiamo fare la nostra parte di lavoro» ha detto nella conferenza stampa congiunta col presidente messicano Felipe Calderon. «Premo sul senato degli Stati Uniti perchè ratifichi» l'accordo esistente tra gli Stati americani destinato a ridurre i flussi di armi e di munizioni verso i cartelli della droga.

L'accordo, conosciuto con l'acronimo Cifta, giace al senato statunitense dalla sua approvazione da parte dell'Organizzazione degli Stati Americani nel 1997. Gli Stati Uniti sono uno dei rari membri dell'Oas, che riunisce i paesi dell'America del Nord, dell'America Latina e dei Caraibi, a non averlo ratificato.