19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Mostro di Amstetten

Austria, terzo giorno processo, perizia psichiatrica su Fritzl

Stampa e pubblico oggi di nuovo ammessi in aula

Sankt Poelten - La personalità dell'austriaco Josef Fritzl sarà al centro della terza giornata di processo con il rapporto di un esperto psichiatrico sull'instabilità e i gravi disturbi di questo padre incestuoso, che per più di due decenni ha sequestrato e violentato la figlia Elisabeth in uno scantinato. Alla Corte d'assise di Sankt Poelten, 60 chilometri a ovest di Vienna, la sentenza è attesa per giovedì pomeriggio.

I tre giudici e gli otto giurati, assieme all'imputato e il suo legale, ascolteranno con attenzione la psichiatra Adelheid Kastner, che illustrerà il rapporto redatto alla fine dell'anno scorso e che aveva dichiarato Fritzl in grado di affrontare il processo. Nella relazione di 130 pagine, alcuni estratti della quale sono filtrati alla stampa, la 45enne Kastner conclude la responsabilità penale dell'imputato, sottolineando tuttavia che l'uomo soffre di gravi disturbi della personalità. La testimonianza della psichiatra è ritenuta cruciale per il verdetto e per provare le accuse più pesanti contro l'ingegnere 73enne. Ciò che conta, inoltre, sono le valutazioni dell'esperto sulla pericolosità futura e il rischio di reiterazione del reato dell'accusato.

Fritzl, di fatto, si è dichiarato colpevole dei capi d'accusa che riguardano sequestro, stupro, incesto e minacce, ma «innocente» di fronte all'accusa di omicidio di uno dei sette figli-nipoti nati dal rapporto incestuoso con la figlia, oggi 42enne. E' però la morte del piccolo Michael, tre giorni dopo il parto nello scantinato nel 1996 per complicazioni respiratorie, che potrebbe costare al padre-mostro l'ergastolo.

Oggi la stampa e il pubblico sono nuovamente ammessi in aula, dopo che per una gran parte del primo giorno di processo lunedì e di ieri, giorno in cui è stata visionata la deposizione video della vittima, il dibattimento si è svolto a porte chiuse. Sempre oggi, i giurati dovranno ascoltare le testimonianze di due tecnici in merito ai dettagli della cella in cui Fritzl ha rinchiuso la figlia Elisabeth e tre dei sei figli sopravvissuti. Nel pomeriggio i tre giudici dovranno ritirarsi per mettere a punto le domande da sottoporre ai giurati, i quali dovranno rispondere con un sì o con no, che saranno poi resi pubblici e decideranno della colpevolezza o meno di Fritzl riguardo ai sei capi d'accusa.