Gli psichiatri: «Il mostro di Amstetten è capace di intendere e volere»
La perizia psichiatrica su Josef Frtizl avrebbe escluso qualsiasi infermità mentale. L'uomo ha segregato e violentato la figlia per 24 anni
Il mostro di Amstetten è perfettamente capace di intendere e di volere. Josef Fritzl, l'uomo arrestato per avere violentato e segregato la figlia Elizabeth per 24 anni, è stato sottoposto a una perizia psichiatrica: i risultati non sono ancora stati resi pubblici ma secondo quanto riferisce il giornale austriaco «Der Standard» nei documenti si afferma senza ombra di dubbio che l'indagato non soffre di nessuna infermità mentale ed è anche impossibile che si sia trovato in uno stato di «ubriachezza permanente» nei 24 anni in cui ha perpetrato i suoi crimini.
Sul suo capo pendono le accuse di sequestro, incesto e violenza sessuale, ma potrebbe essere processato anche per omicidio. Uno dei sette bambini nati dal rapporto incestuoso con la figlia Elisabeth morì infatti poco dopo il parto: l'uomo non lo fece mai visitare da un medico e ne bruciò il corpicino nella caldaia di casa. Gli inquirenti stanno ancora raccogliendo prove e testimonianze, ed è probabile che il processo slitti all'inizio del 2009.