Usa; Obama valuta l'invio di truppe al confine con il Messico
Per arginare le violenze ad opera delle gang messicane
WASHINGTON - Il presidente americano Barack Obama sta valutando la possibilità di rafforzare i controlli lungo la frontiera con il Messico, inviando le truppe della Guardia Nazionale. «Esamineremo se avrà senso inviare la Guardia Nazionale», ha detto Obama nel corso di un incontro con giornalisti di testate locali.
Lo riporta il sito web del giornale McLatchy. Le autorità americane sono preoccupate per i crescenti episodi di violenza che vedono protagoniste le gang messicane. Nel 2009 si contano già circa mille vittime lungo il confine. Nel 2008 i morti sono stati 5.800.
«E' inammissibile che le gang di narcotrafficanti varchino il confine per uccidere cittadini americani«, ha detto il presidente Obama, il quale ha precisato che non intende comunque «militarizzare il confine». Obama ha comunque espresso parole di apprezzamento per l'operato del presidente messicano Felipe Calderon, «che sta lavorando duramente e sta correndo enormi rischi» per combattere il narcotraffico.