5 settembre 2025
Aggiornato 03:00
Vittoria di Obama alle presidenziali USA

«Il Pd esulta ma Obama non è Veltroni»

Così si è espresso Enzo Ghigo, coordinatore regionale di Forza Italia / Pdl, commentando le reazioni di numerosi esponenti Pd

«Ségolène Royal, Blair e ora anche Barack Obama. Il centrosinistra non sa più con chi identificarsi, o meglio di quale personalità appropriarsi, per cercare di porre riparo all’andamento disastroso dei sondaggi casalinghi». Così si è espresso Enzo Ghigo, coordinatore regionale di Forza Italia/ Pdl, commentando le reazioni di numerosi esponenti Pd alla vittoria di Obama alle presidenziali Usa.

«L’identificazione con Obama è del tutto ingiustificata, soprattutto dopo gli sviluppi delle recenti strategie veltroniane. In particolare, le proteste e le manifestazioni nelle piazze italiane contro la riforma della scuola, avvenute proprio nel momento in cui la crisi finanziaria toccava il suo apice. Come se non bastasse, ora il Pd avanza l’idea di un referendum abrogativo del decreto Gelmini: 50 milioni di italiani chiamati a votare se sia meglio o no mettere il grembiulino ai bambini delle elementari. E’ evidente lo scopo propagandistico di tutto ciò, a dimostrazione di come il centrosinistra italiano sia totalmente lontano dai democratici di Obama».

Per il nostro senatore, l’esultanza della presidente Mercedes Bresso appare «fuori luogo, soprattutto perché si basa su un’immagine stereotipata della politica americana. Il presunto liberalismo selvaggio di Bush, cui fa riferimento, non è mai esistito se non nella testa della sinistra, che non perde mai il vizio di demonizzare l’avversario. Al presidente uscente va invece il merito di aver saputo reagire in modo vigoroso all’attacco del terrorismo internazionale, portando gli Usa a combattere anche per la nostra libertà».