27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Elezioni Canada

In Canada oggi il voto anticipato, conservatori favoriti

Come nel 2006 è possibile che nè il premier Stepehn Harper (conservatore) nè l'opposizione riescano a conquistare la maggioranza dei 308 seggi del parlamento

Oggi il Canada torna alle urne per la terza volta in quattro anni e a poche ore dal voto la prospettiva è quella, imbarazzante, di un altro esito poco decifrabile, con scarti ridotti al minimo e l'eventualità tutt'altro che remota di un nuovo governo di minoranza. Come nel 2006, infatti, è possibile che nè il premier Stepehn Harper (conservatore) nè l'opposizione riescano a conquistare la maggioranza dei 308 seggi del parlamento.

I sondaggi, del resto, sembrano dare ragione ad Harper, pur in un quadro di relativo equilibrio. L'ultimo rilevamento Harris-Decima vede i Conservatori in ripresa al 35% davanti ai Liberali (26%) e ai New Democratis al 18%. Il Bloc Quebecois è stimato al 10% e i Verdi al 9%. Le divisioni all'interno del centrosinistra, in ogni caso, potrebbe consentire ad Harper di poter conquistare il governo anche con una maggioranza del 40% dei consensi. Il rischio, come in questa legislatura, è quello tipico di qualsiasi governo di minoranza, fragile e costretto a contare sui voti di parte dell'opposizione per far passare le leggi di Bilancio e altri vitali provvedimenti. Nell'ultimo parlamento canadese, il conservatori di Harper avevano conquistato 127 seggi sui 155 necessari per la maggioranza. Nei suoi due anni di governo, Harper ha ampliato la partecipazione canadese alla missione militare in Afghanistan e ritirato il Canada dal protocollo di Kyoto. A tre giorni dal voto, Harper sabato ha cercato di ridefinire la sua immagine in una discorso-appello agli elettori.

«Il fatto che uno sia conservatore non vuol dire che sia identico a George Bush» ha detto Harper in Quebec ribattendo alle critiche dell'opposizione liberale che lo ha accusato di voler trasformare il paese in una sbiadita copia degli Stati Uniti 'repubblicani'. lo stesso tema su cui aveva insistito giorni fa, in un dibattito televisivo dove, parlando dell'attuale crisi dei mercati, Harper aveva marcato le profonde differenze di politica economica tra il Canada e gli Stati Uniti. La situazione economica statunitense è «disastrosa» -aveva detto - ed è stata provocata da politiche «irresponsabili». Noi non abbiamo seguito la stessa politica degli Stati Uniti. Il pasticcio economico e finanziario degli Usa è disastroso anche perché è stato provocato da politiche irresponsabili. In Canada abbiamo fatto scelte molto diverse».