19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Edilizia

Come aprire un'attività di noleggio attrezzature edili

Il noleggio è la pratica a cui fanno ricorso sempre più aziende per reperire macchinari e attrezzature da lavoro ed i settori in cui viene più utilizzato sono l’edilizia, il movimento terra ed il sollevamento

Attività di noleggio attrezzature edili
Attività di noleggio attrezzature edili Foto: Ufficio Stampa

Il noleggio è la pratica a cui fanno ricorso sempre più aziende per reperire macchinari e attrezzature da lavoro ed i settori in cui viene più utilizzato sono l’edilizia, il movimento terra ed il sollevamento. Con l’espansione che il noleggio ha riscontrato negli ultimi anni stanno aumentando anche le aziende di noleggio e le loro filiali. Se stai pensando che questa potrebbe essere la tua strada continua a leggere e scopri come aprire un’attività di noleggio attrezzature edili.

Diventare un noleggiatore di macchine e attrezzature edili può essere quindi un’ottima idea di business, soprattutto in questo momento storico, ma è importante conoscere il settore per lavorare nel modo corretto, partendo da tutto ciò che riguarda l’avvio dell’attività.

L'avvio dell'attività

La prima cosa importante da sapere è che in Italia non vi sono cancelli d’ingresso per chi vuole entrare nel mondo del noleggio. Non ci sono quindi particolari paletti da rispettare e neanche una sorta di albo a cui è necessario iscriversi. Non è affatto raro inoltre che un’azienda che opera già da anni nel mercato della vendita dei macchinari oppure nell’erogazione di servizi come officina e trasporti, decida di aggiungere il noleggio tra le proprie attività aziendali. In questo caso può decidere di farlo con il nome dell’azienda già esistente, creando un marchio per il noleggio oppure aprendo una nuova partita IVA per questa attività.

Se invece un’azienda decide di costituirsi appositamente per poter noleggiare macchinari e attrezzature il primo passo è quello di aprire una partita IVA, in ottemperanza alla normativa italiana. Esiste un codice ATECO ad hoc per effettuare il noleggio di macchinari e attrezzature ma non essendoci cancelli d’ingresso non è una condizione imprescindibile. Una volta ottenuta la partita IVA ed effettuata l’iscrizione al Registro delle Imprese è importante individuare il regolamento comunale a cui fare riferimento. Ogni comune ha infatti un suo iter da seguire ma in linea generale è sufficiente presentare una comunicazione di inizio attività, SCIA o DIA a seconda del comune di appartenenza.

Espletati gli adempimenti burocratici è necessario individuare il nome dell’azienda ed il settore, o addirittura la nicchia, in cui si andrà ad operare. È importante quindi effettuare una ricerca di mercato al fine di capire quali sono le macchine più richieste, chi sono i competitor sul territorio, e a quali target di clienti (PMI, artigiani, privati) rivolgersi. Questo passo è estremamente importante poiché ogni zona ha una determinata domanda di macchinari a noleggio e le tipologie di attrezzature richieste possono variare a seconda delle attività che esistono in zona.

La start-up di noleggio deve quindi decidere se essere un noleggiatore specializzato in un solo settore (ad esempio il solo movimento terra), essere multisettoriale (movimento terra, piccole attrezzature edili e generatori) oppure intraprendere un’attività di noleggio generalista che comprenda un’ampia gamma di macchine e attrezzature di settori merceologici diversi.

Step successivi

Una volta individuato il tipo di noleggio da effettuare è importante pianificare gli step successivi tenendo conto di più fattori. Dato che è necessario acquistare, direttamente o in leasing, le macchine che comporranno il parco noleggio il primo elemento da considerare è la propria disponibilità finanziaria. Bisogna in questo caso tenere a mente che, oltre all’acquisto delle macchine, sono necessarie risorse per tutto ciò che riguarda la sede, la struttura aziendale (compreso il personale) e le attività di manutenzione e gestione dei macchinari. Acquistato il parco noleggio è essenziale organizzare una procedura noleggio che sia snella ma preveda al contempo la compilazione di tutti quei documenti, come il contratto e l’elenco degli utilizzatori, che regolano il rapporto tra noleggiatore e cliente. Complementare alla documentazione un’azienda di noleggio professionale deve strutturare la propria attività in modo tale da comprendere controlli sulle macchine ad ogni uscita e rientro e pianificare con la propria officina tutte le operazioni di manutenzione ed assistenza. In base al costo di acquisto dei macchinari va calcolata la tariffa di noleggio che deve tener conto del periodo in cui essi resteranno nel parco noleggio, del costo delle manutenzioni ed eventualmente della stagionalità.

È necessario poi farsi conoscere sul mercato, soprattutto per una nuova azienda di noleggio, tramite strumenti diversi di marketing. Sito web, newsletter e pagine social sono ormai strumenti utilizzati da ogni tipo di azienda ma il settore del noleggio di attrezzature si sta aprendo a soluzioni di noleggio online come easyNoleggio, che permettono al cliente di effettuare scelta e prenotazione delle macchine in pochi click.

Aprire un’attività di noleggio di attrezzature edili è senza dubbio un’idea vincente ma per poterla realizzare è necessario conoscere il settore e pianificare ogni step considerando disponibilità finanziarie, organizzazione aziendale e della procedura di noleggio. Infine una strategia di marketing multicanale e l’utilizzo di soluzioni di noleggio online possono risultare vincenti per una nuova azienda che vuole affermarsi sul mercato.