Regione Lazio, è stato firmato l'accordo per il lavoro agile
Si tratta di un importante passo in avanti verso una nuova forma di organizzazione del lavoro dipendente
ROMA - Un primo, importante passo è stato fatto dalla Regione Lazio verso il lavoro agile. E' stato firmato oggi un accordo con le organizzazioni sindacali che permetterà ad alcuni dipendenti regionali una sperimentazione di telelavoro, in attuazione del programma di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Un primo passo verso il lavoro agile
«Questo è un primo passo della nostra Regione verso il lavoro agile, che in questo momento sta iniziando il suo iter parlamentare in Senato - ha dichiarato l'assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale Lucia Valente - è un primo passo ma se andrà bene siamo pronti a coinvolgere più dipendenti.»
Un aiuto per chi ha minori o familiari bisognosi a carico
«E' necessario introdurre modalità diverse nell'organizzazione del lavoro anche nelle pubbliche amministrazioni, in un momento in cui i cambiamenti tecnologici stanno rivoluzionando le nostre vite e il mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda alcuni ruoli e alcune professionalità», prosegue Valente. Il progetto, la cui adesione è volontaria, ha l'obiettivo di introdurre soluzioni organizzative che possano essere un'opportunità per chi necessita di maggiore flessibilità in ambito lavorativo come, per esempio, chi vive in situazioni di disagio o con minori o con familiari bisognosi di assistenza a carico.
- 21/11/2022 Futuro del lavoro: italiani «pessimisti»
- 24/08/2022 Inps, nel primo semestre dell'anno certificati di malattia in crescita del 60,5%
- 10/05/2022 Le aziende non trovano manodopera? Colpa degli stipendi troppo bassi
- 03/05/2022 Lavoro, in 10 anni raddoppiati il numero di contratti ma i salari sono stagnanti