Eni: nel 2015 investimenti a 10,77 miliardi, -4,3%
Nel 2015 gli investimenti tecnici realizzati da Eni sono stati pari a 10,775 miliardi (11,264 mld nel 2014) in calo del 4,3%. Hanno riguardato lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi in particolare in Angola, Norvegia, Egitto, Kazakhstan, Congo
ROMA - Eni chiude il 2015 con una perdita complessiva di 8,82 miliardi a causa del calo del prezzo del greggio. Nel quarto trimestre la perdita è stata di 8,46 miliardi. Il risultato netto è stato pari a -6,89 miliardi nel trimestre e -7,79 miliardi nel 2015 per effetto di svalutazioni indotte dallo scenario petrolifero adottato da Eni.
Distribuzione del dividendo
Nel 2015 l'utile operativo adjusted delle continuing operations è stato di 4,1 miliardi con una diminuzione del 64% (pari a 7,34 miliardi) attribuibile principalmente all'upstream (-7,44 miliardi, -64%), determinata dall'effetto scenario/cambio per 8,8 miliardi parzialmente compensato dalla crescita produttiva e recuperi di efficienza per 2,2 miliardi, mentre i minori benefici una tantum delle rinegoziazioni dei contratti gas hanno pesato per -0,7 miliardi. Eni conferma la distribuzione di un dividendo pari a 0,80 euro per azione nel 2015. Il consiglio di amministrazione intende proporre all'assemblea degli azionisti, spiega il gruppo nel comunicare i risultati del 2015, la distribuzione di un dividendo di 0,80 euro per azione (1,12 nel 2014) di cui 0,40 distribuiti nel settembre 2015 a titolo di acconto. Il dividendo a saldo di 0,40 per azione sarà messo in pagamento a partire dal 25 maggio 2016 con stacco cedola il 23 maggio 2016.
Crescita produttiva
Eni ha registrato una crescita produttiva del 14% nel quarto trimestre del 2015 con un plateau di 1,88 milioni di barili giorno il più elevato degli ultimi 5 anni. Nel 2015 la crescita della produzione è stata del 10% rispetto a un +5% del target iniziale a 1,76 milioni. Nell'esplorazione Eni ha avuto 1,4 miliardi di barili di nuove risorse aggiunte nell'anno (contro 0,5 target iniziale) al costo unitario di 0,7 dollari/bl, grazie anche alla scoperta del supergiant di Zohr nell'offshore dell'Egitto.
Investimenti e raffinazione di Eni
Nel 2015 gli investimenti tecnici realizzati da Eni sono stati pari a 10,775 miliardi (11,264 mld nel 2014) in calo del 4,3%. Hanno riguardato lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi in particolare in Angola, Norvegia, Egitto, Kazakhstan, Congo, Indonesia, Italia e Stati Uniti, e le attività di ricerca esplorativa con investimenti concentrati per il 97% all'estero, in particolare in Egitto, Libia, Cipro, Gabon, Congo, Stati Uniti, Regno Unito ed Indonesia. Inoltre hanno riguardato l'attività di raffinazione (282 milioni) per il miglioramento della flessibilità e delle rese degli impianti, nonché nel marketing per ristrutturazione e obblighi di legge della rete di distribuzione di prodotti petroliferi (126 milioni); iniziative di flessibilizzazione e upgrading delle centrali a ciclo combinato per la generazione elettrica (69 milioni).