16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il Commissario a Uno Mattina

Affittopoli Roma, Tronca: «Perdite per 100 milioni all'anno»

Il commissario straordinario Tronca annuncia l'avvio di controlli approfonditi per individuare gli immobili

ROMA - «Il problema è di metodo e etica, per quanto riguarda l'etica noi questa volta dobbiamo andare fino in fondo, perché lo dobbiamo ai romani ma anche ai dipendenti dell'amministrazione: dobbiamo far vedere che certe cose si possono fare se si vogliono fare. Poi è un problema di metodo, come farle? Oggi abbiamo strumenti che non avevamo anni fa. Stiamo lavorando incrociando le banche dati, un sistema che deve essere implementato, magari con una piattaforma informatica dedicata». Lo ha detto il commissario straordinario del Campidoglio, Francesco Paolo Tronca, intervenendo a Uno Mattina su Rai 1 sulla vicenda delle case del Comune affittate a prezzi stracciati.

Gli accertamenti
«Abbiamo deciso di cominciare con una squadra ad occuparci di questo. Questa squadra si è raddoppiata ora probabilmente si triplicherà, perché dobbiamo individuare questi immobili - ha proseguito - vedremo tutti i municipi senza fermarci. I 574 casi riguardano il municipio I, ora partiranno delle squadre che faranno accertamenti su pratiche delle singole locazioni, verifiche sul campo e poi vedremo di capire quali sono le reali dimensioni del fenomeno. Non sta a me accertare le responsabilità finali: dove rileverò situazione di anomalia, sarà la magistratura ordinaria e contabile a valutare caso per caso», ha concluso Tronca.

Tempi rapidissimi per controllo
«Una volta terminato questo lavoro su tutto il patrimonio del Comune forse arriveremo a proiezioni ben superiori» a una perdita di 100 milioni l'anno per le casse del Campidoglio a causa degli affitti delle case del Comune a prezzi stracciati. Lo ha detto il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca, intervenendo a Uno Mattina su Rai 1. Il controllo «dobbiamo svolgerlo in tempi rapidissimi e con la tecnologia più avanzata», ha detto Tronca, spiegando che «io e il mio staff, quando siamo arrivati, siamo rimasti stupiti dal fatto che non ci fosse un censimento completo: francamente è un'anomalia per un'amministrazione e qualche dubbio te lo fa anche nascere».

(con fonte Askanews)