19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Zingaretti è orgoglioso

Sanità, Lazio: meno costi e più qualità

Trend in miglioramento nella regione Lazio. Ecco i risultati del sistema Prevale

ROMA - Continua nel Lazio il trend di miglioramento sul fronte della qualità delle cure testimoniato dai nuovi dati relativi al primo semestre del 2015 del sistema Prevale, il Programma di valutazione esiti del Lazio, dati presentati oggi dal presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. Dunque continua il trend di miglioramento per quel che riguarda gli interventi di colecistectomia, il trattamento dell'infarto acuto del miocardio e la tempestività dell'intervento chirurgico entro due giorni dalla frattura e poi si registra una riduzione significativa dei parti cesarei primari.

I risultati positivi
Scendendo nel dettaglio sulla questione parti cesarei infatti, nel periodo preso in esame si osserva un calo maggiore rispetto agli anni precedenti (l'1,5% in meno rispetto a una media di meno 0.5% a partire dal 2010, quando la proporzione era del 33%), arrivando al 28.7%, ancora alta rispetto sia alla media nazionale che è del 26%, e più alta rispetto a molte regioni italiane che hanno medie al di sotto del 20%. Anche la proporzione di cesarei primari varia considerevolmente tra le strutture analizzate, con conseguente eterogeneità per popolazione residente - come spiegato oggi - e solo alcune strutture rimangono entro il limite raccomandato del 25% massimo per le strutture con volumi di parti maggiore e del 15% massimo per quelle con volumi di parti minore.

Zingaretti: La strada è ancora lunga ma stiamo vincendo la battaglia
«E' un bel giorno per la sanità del Lazio: in primo luogo, mentre in Italia la spesa sanitaria cresce dello 0,89% l'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionale, ci dice che nel Lazio, in controtendenza, la spesa sanitaria scende dello 0,18%. Questo significa che dal punto di vista finanziario il Lazio non è più la regione canaglia d'Italia con un disavanzo annuale fuori controllo, siamo passati da due miliardi del 2006 a un risultato che prevediamo nel 2015 intorno ai 280 milioni. Ma soprattutto è importante che per due anni consecutivi abbiamo mantenuto l'obiettivo del 5% del budget che è una delle condizioni per uscire dal commissariamento», sostiene il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione dei dati relativi alla qualità delle cure sanitarie, sottolineando che «più importante di tutto è che questo contenimento della spesa si accompagna con un miglioramento degli esiti delle cure. Migliora - ha aggiunto - il femore entro due giorni, migliora la curva dei parti cesarei anche se sono ancora troppo alti, migliora l'angioplastica coronarica.sono esiti di cura che ci parlano di un trend di miglioramento dell'offerta della cura mentre la quantità della spesa cala e il disavanzo della spesa cala. La strada è lunga ma stiamo vincendo la battaglia di mettere la spesa sotto controllo senza scaricare questo sulla vita dei cittadini» ha concluso.