23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Sala promette un vertice straordinario

Migliaia in coda, record di visitatori a Expo

Tempistiche e code quasi raddoppiate negli ultimi giorni, ma poche le lamentele da aprte dei visitatori

MILANO (askanews) - Due ore e mezza di coda per l'apprezzato padiglione del Kazakistan; due ore piene anche per il Giappone, a cui bisogna aggiungere 50 minuti di visita; altrettante per l'Italia, con famiglie e turisti pazientemente allineati a partire dal lontano Decumano. Sono i tempi di attesa per visitare alcuni dei padiglioni più in voga di Expo: tempi quasi raddoppiati negli ultimi giorni per un afflusso maggiore delle aspettative che ha colto di sorpresa gli stessi organizzatori.

130-150mila visitatori al giorno
File anche nei bar, nei ristoranti e nei punti di ristoro, quando, dopo le 19, giunge l'afflusso serale di persone che approfitta dell'ingresso al prezzo di 5 euro. Ma i visitatori non si scoraggiano e sembrano accettare le lunghe code senza lamentarsi troppo, in un clima disteso di vacanza. La questione però è in agenda. Per la prossima settimana il Commissario unico per Expo Giuseppe Sala ha annunciato un vertice con i Paesi partecipanti per trovare, di comune accordo, una soluzione complessiva per "rendere la visita più piacevole». Possibili interventi possono riguardare un allungamento dell'orario di apertura e un sistema di prenotazione per alleggerire le code soprattutto nei padiglioni più visitati. Ma niente è stato ancora deciso. File si sono registrate stamattina anche per i Paesi che non hanno un vero e proprio padiglione, ma che sono riuniti in cluster tematici con punti di ristoro e prodotti artigianali o alimentari ma privi di installazioni vere e proprie da Expo. Sull'affluenza al sito espositivo, i dati verranno resi noti lunedì prossimo ma stime non ufficiali quantificano in 130-150mila circa il numero visitatori al giorno per ieri e l'altroieri.