29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Dopo la proposta del ministro Martina

Sani: «Abolire l'Irap agricola è una scelta lungimirante»

Il Presidente della commissione agricoltura alla Camera sottolinea che è necessario trovare coperture per 200 milioni, ma garantisce il suo sostegno al ministro Maurizio Martina

ROMA (askanews) - Abolire l'Irap per le imprese agricole dal 2016 «è una scelta lungimirante che può dare ulteriore slancio al settore primario, che nonostante le difficoltà continua a creare nuovi occupati e a generare valore aggiunto anche grazie all'aumento dell'export agroalimentare». Lo afferma il presidente della commissione agricoltura della Camera, Luca Sani, secondo cui «il ministro Martina ha il nostro pieno sostegno».

Sani: Aiuteremo 250mila aziende
«Il governo - spiega Sani in una nota - sta affinando il provvedimento da inserire nella prossima legge di stabilità. Si tratta di individuare le coperture per 200 milioni e l'ipotesi tecnica su cui si sta lavorando è una razionalizzazione dei costi e una rimodulazione dell'Iva speciale per le grandi imprese. Delle nuove misure si avvantaggerebbero 250mila aziende agricole che non hanno potuto trarre particolari vantaggi dalla decontribuzione per i nuovi contratti a tempo indeterminato. Parallelamente a questa misura sull'Irap - conclude il deputato del Pd - occorre lavorare al definitivo superamento dell'Imu sui terreni agricoli, con l'obiettivo di garantire prioritariamente un beneficio fiscale a chi vive realmente di agricoltura. Complessivamente si tratta di un'operazione che vale intorno ai 500 milioni che può contribuire, insieme ad altre misure, a rilanciare la competitività del settore primario».