26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Si tratta dell'ex cinema Induno

Arriva il bando per la concessione della sala Troisi

Il fine dell'Amministrazione è quella di promuovere il riuso di locali e spazi inutilizzati del proprio patrimonio immobiliare per consentirne il pieno utilizzo come luoghi di offerta culturale di qualità, di promozione di esperienze culturali e formative, di sperimentazione multimediale, con particolare riferimento all'utenza giovanile

ROMA (askanews) - Pubblicato sul portale di Roma Capitale il bando per l'assegnazione della sala Troisi - ex cinema Induno - per attività culturali nel settore cinematografico finalizzate a promuovere la produzione culturale diffusa e la rigenerazione del tessuto della città e del Municipio I, dove è localizzata la struttura. Il complesso immobiliare in questione, che si trova in Via Gerolamo Induno 1, all'interno dell'ex-GIL, comprende una sala cinematografica da 298 posti, gli spazi per l'accesso del pubblico, la biglietteria, i locali destinati all'attrezzatura tecnica per la proiezione e i servizi igienici.

Promuovere il riuso degli spazi
L'intenzione dell'Amministrazione è quella promuovere il riuso di locali e spazi inutilizzati del proprio patrimonio immobiliare per consentirne il pieno utilizzo come luoghi di offerta culturale di qualità, di promozione di esperienze culturali e formative, di sperimentazione multimediale, con particolare riferimento all'utenza giovanile. Potranno partecipare al bando, entro e non oltre le ore 12 del 9 ottobre 2015, enti morali, associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato, onlus o altri soggetti giuridici senza scopo di lucro che svolgono attività prevalente nel settore della produzione e promozione culturale, cinematografica e multimediale. Per consultare il testo integrale del bando e scaricare la modulistica necessaria per predisporre la domanda, si rimanda alle pagine web del Dipartimento Patrimonio e del Dipartimento Cultura.

Un'occasione per la città
«Quello pubblicato oggi è un bando atteso da molte realtà culturali cittadine - dichiara l'assessore capitolina al Patrimonio Alessandra Cattoi - perché da anni il complesso cinematografico della Sala Troisi era in disuso. Restituire al quartiere e alla città questo spazio e consentire la sua fruizione migliore aprendolo anche al di fuori dei comuni orari di spettacolo è un obiettivo che abbiamo fortemente perseguito. Ma abbiamo dovuto aspettare che il Tar si pronunciasse sulla legittimità della riacquisizione forzosa dell'immobile da parte dell'Amministrazione per poter procedere alla valorizzazione di un bene così strategico per Roma Capitale. E lo faremo nel solco di un percorso chiaro e trasparente. Mi auguro che partecipino le migliori esperienze del settore e che possa essere individuata al più presto la soluzione culturale più adeguata alla gestione dello spazio di via Induno».

Gli spazi chiusi tornino a vivere
«Gli spazi chiusi della città devono tornare a vivere, per i cittadini ed i quartieri in primis - afferma l'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli - Con questo obiettivo si è lavorato alacremente per questo bando che rappresenta un'opportunità per le tante realtà culturali e un impegno mantenuto dell'Amministrazione. E' un percorso che stiamo portando avanti anche per altri luoghi fondamentali della città come il Cinema Aquila, con un bando che si è chiuso da poco, e Teatri in Comune, con un bando in scadenza il 3 settembre prossimo, con la convinzione che la cultura è linfa vitale per i nostri territori».