28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Gas

Il Turkmenistan vuole costruire un gasdotto lungo fino in India

Capofila del progetto Tapi (Turkmenistan-Afghanistan-Pakistan-India) è la società di stato Turkmengaz, incaricata di redigere il consorzio per costruire l'opera. Sarà lungo 1800 km e avrà una capacità da 33 miliardi di metri cubi, se mai riuscirà a venire alla luce

ASHGABAT - Il Turkmenistan vuole realizzare un gasdotto per unire l'Asia centrale al subcontinente indiano. Capofila del progetto Tapi (Turkmenistan-Afghanistan-Pakistan-India) è la società di stato Turkmengaz, incaricata di redigere il consorzio per costruire l'opera.

OPERA DA 10 MILIARDI DI DOLLARI - Stando all'agenzia di stampa ufficiale dell'ex repubblica sovietica, la compagnia «supervisionerà il coordinamento della costruzione, del finanziamento, della ripartizione del capitale e dello sfruttamento del gasdotto Tapi». Il costo del gasdotto da 1800 chilometri e una portata di 33 miliardi di metri cubi l'anno è stimato intorno ai 10 miliardi di dollari.

LE CRITICITA' DEL PROGETTO - Secondo alcune indiscrezioni nell'affare potrebbe entrare anche la francese Total, ma il progetta presenta grosse criticità, in pimis il dover attraversare le profonde gole dell'Afghanistan, Paese in cui il governo centrale non ha uno stretto controllo del territorio. L'idea infatti risale al 1990, ma a causa dell'instabilità di Kabul e delle frizioni fra Islamabad e Nuova Delhi non è mai riuscito a partire.

A DICEMBRE IL LANCIO DEL PROGETTO - Sia come sia lunedì l'inviato speciale del presidente turkmeno, il vicepremier Baymurat Hojamuhamedov, si è intrattenuto in Pakistan con il primo ministro del Paese, Nawaz Sharif, per invitarlo in Turkmenistan in occasione della «cerimonia di lancio del progetto di gasdotto Tapi, che avrà luogo a dicembre di quest'anno», secondo un comunicato delle autorità pachistane.

TURKMENISTAN DIRA' ADDIO ALLA RUSSIA? - Questo gasdotto permetterà al Tukrmenistan, il cui sottosuolo è ricco di risorse energetiche, di diversificare le sue esportazioni. Tradizionalmente, il gas prodotto era destinato in maniera esclusiva alla Russia. Tuttavia da qualche anno, dopo la costruzione di un importante gasdotto, sono cresciute fortemente le vendite verso la Cina. L'eventuale apertura futura del Tapi sarebbe il terzo canale di export.