29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Incendio all'aeroporto di Fiumicino

Fiumicino, Santori: «Renzi deve indagare, invece di straparlare»

Secondo il Consigliere della Regione Lazio ci sono realtà della protezione Civile che ricevono cospicui finanziamenti ma non fanno il loro dovere

ROMA - Il Consigliere della Regione Lazio e membro della Commissione Ambiente, Fabrizio Santori, scrive una nota contro il premier, Matteo Renzi, in riferimento all'ultimo incendio divampato nell'aeroporto romano di Fiumicino.

Santori: Renzi invece di straparlare faccia il suo dovere
«È intollerabile quanto accaduto ieri con il blocco del principale aeroporto nazionale dice il premier Renzi. Invece di straparlare, chieda al sindaco di Fiumicino Montino, al sindaco di Roma Marino e al governatore Zingaretti cosa sta avvenendo. Non c'è controllo del territorio per prevenire il fenomeno degli incendi e i danni subiti dai mancati voli nazionali e internazionali li paghino i responsabili della Protezione Civile nominati proprio da Marino e Zingaretti. Il Sindaco di Fiumicino Montino spieghi come impiega i cospicui fondi dati ad alcune associazioni di Protezione Civile che avrebbero dovuto fare il loro dovere proprio in quell'area colpita dall'incendio. Aeroporti di Roma invece di giustificarsi chieda scusa e avvii una causa di risarcimento danni anche per i disservizi subiti dai passeggeri proprio agli esponenti del PD. È quantomeno curioso vedere il presidente del Consiglio Renzi chiedersi i perché di quanto avvenuto, i suoi dubbi li può tranquillamente sciogliere in casa propria, nell'incompetenza di gestire un tema così importante quale quello del monitoraggio e del controllo del territorio in funzione anti incendio", scrive il Consigliere Fabrizio Santori.

Alcune realtà della Protezione Civile non fanno il loro lavoro
«Regione Lazio e Roma Capitale sul tema dell'anti incendio sono clamorosamente in ritardo e alcune associazioni di volontariato, gratuitamente e senza copertura assicurativa, stanno comunque garantendo il servizio sostenendone costi e sacrifici. Ci sono altre realtà della Protezione Civile che, a quanto pare, ricevono cospicui finanziamenti - ha spiegato il consigliere regionale del Lazio - e non fanno a dovere il proprio lavoro. Ora chiedo un'indagine per conoscere chi avrebbe dovuto occuparsi della salvaguardia del quadrante di Coccia di Morto dove è divampato l'incendio. E' doveroso per il rispetto di tanti cittadini che ieri hanno dovuto soffrire disagi su disagi, e dei tanti operatori dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile che si donano quotidianamente per garantire un servizio fondamentale» ha concluso Santori.