25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Opere infrastrutturali

Delrio: «Lo Stato non è il bancomat dei privati»

Il ministro parla della finanza di progetto inaugurando la Teem: «Normalmente paghiamo il 40-50% in più di un'opera dal progetto preliminare a quello definitivo. E questo aumento lo paga lo Stato, ma noi non siamo il Bancomat dei privati»

MILANO (askanews) - Il ministro dei Trasporti e infrastrutture, Graziano Delrio, inaugurando la Teem A 58 a Vizzolo Predabissi, parla della finanza di progetto per la realizzazione di opere infrastrutturali e mette . «Normalmente paghiamo il 40-50% in più di un'opera dal progetto preliminare a quello definitivo. E questo aumento lo paga lo Stato, ma noi non siamo - dice - il Bancomat dei privati».
E' chiaro, aggiunge che «lo Stato non può cambiare le regole in corsa. Dobbiamo avere la certezza che lo Stato è affidabile». E a proposito dei rischi di corruzione dice che il nuovo codice degli appalti semplificherà le procedure perchè «la semplicità delle regole è la migliore arma per combattere la corruzione».

Con avvio Teem Italia dimostra che può fare sistema
La Tangenziale est esterna di Milano «è un'opera utile per tutta l'area metropolitana ed è stata completata nei tempi giusti. È un'opera con la quale l'Italia dimostra che può fare sistema».
«Da questa giornata nasce un messaggio di grande speranza - ha detto Delrio - vengo da una famiglia umile e so che quando si ottengono grandi risultati è quando ognuno fa il proprio dovere. Senza l'impegno collettivo le grandi opere non si fanno».
Per la Teem «è stato seguito un iter intelligente di controllo dei costi. Con 330 milioni di euro dello Stato, abbiamo fatto la nostra parte, i privati hanno fatto la loro. Ora devono completare le opere compensative. Così deve funzionare. E lo Stato deve dare certezze».

Con questo progetto dimostriamo che l'Italia cambia
Delrio ha ricordato che l'opera è stata completata in 3 anni mentre finora le infrastrutture dal valore di più di 100 milioni di euro sono state realizzate in media in 14,5 anni. «Ciò dimostra non solo a questo Paese ma anche agli investitori stranieri che l'Italia cambia».
Il ministro ha ricordato che si sta lavorando sulla modifica del codice degli appalti perché «il miglior modo per combattere la corruzione è la semplicità delle regole e la trasparenza delle decisioni». E il voto finale sulla Tangenziale est esterna è «positivissimo» perché permette «la decongestione dell'area metropolitana milanese e quindi migliorare la qualità di vita, risparmiare migliore di ore nelle auto, ridurre l'inquinamento, per fare un salto di qualità in tutto il nostro sistema».
Delrio ha infine ringraziato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il suo predecessore Maurizio Lupi e tutti coloro che vi hanno lavorato, per il loro impegno per la realizzazione della infrastruttura.