Cairo: «Non c'è bisogno di un aumento di capitale, ma serve un taglio dei costi»
In Rcs "probabilmente non c'è bisogno di fare nessuno aumento di capitale ma c'è bisogno di fare interventi di razionalizzazione, di taglio dei costi che sono quelli che danno risultati". Lo ha dichiarato Urbano Cairo, socio del gruppo editoriale, a chi gli chiedeva se con la vendita dei Libri potesse considerarsi scongiurato un nuovo aumento di capitale.
Milano (askanews) - In Rcs «probabilmente non c'è bisogno di fare nessuno aumento di capitale ma c'è bisogno di fare interventi di razionalizzazione, di taglio dei costi che sono quelli che danno risultati». Lo ha dichiarato Urbano Cairo, socio del gruppo editoriale, a chi gli chiedeva se con la vendita dei Libri potesse considerarsi scongiurato un nuovo aumento di capitale. «Non è che l'aumento in sè per sè sia una cosa brutta, certo è una cosa che al mercato non piace mai - ha aggiunto, a margine dell'incontro del premier Renzi con gli imprenditori riuniti in Borsa - però bisogna anche valutare se sia meglio svendere le cose che si hanno o invece fare un aumento ma probabilmente non c'è ne è bisogno».
Cairo: La parola "taglio" non è brutta, implica un incremento di efficienza
In Rcs, ha proseguito Cairo a chi gli chiedeva un commento sull'operato dell'Ad Jovane, «ci vuole un'attività molto più incisiva sui costi, sarò contento quando vedrò nell'ultima riga un risultato positivo. Io spero che Jovane oggi incida molto di più per quello che è l'obiettivo di ottenere risultati economici concreti che possano portare all'azienda - ha proseguito - quelle risorse che consentano di ridurre da una parte il debito e dal'altra di investire. I tagli sono sempre una cosa giusta nel momento in cui hai delle economie da fare ed efficienze da ottenere, non è che la parola tagli sia una parola brutta in sé e per sé - ha spiegato Cairo - è brutta quando tagli il personale, io cerco di non farlo mai. Quando fai tagli per recuperare efficienze è positivo per liberare risorse, per fare investimenti - ha concluso - non so cosa faranno però se questo verrà fatto ben venga».