Nel 2013 i prezzi delle case giù del 5,6%
Secondo l'Istat lo scorso anno il mercato immobiliare ha conosciuto una flessione doppia rispetto al 2012, quando il dato fu del -2,8%. Scendono anche le vendite del 9,2%
ROMA – Ancora forte crisi per il mercato immobiliare che ha concluso il 2013 con una flessione dei prezzi pari al 5,6 per cento, secondo L'Istat. La flessione è doppia rispetto al 2012, quando i prezzi si contrassero del 2,8 per cento.
L'Istituto di statistica spiega i dati con una riduzione dei prezzi delle case nuove (-2,4% contro il +2,2% di un anno fa) e di quelle esistenti, in flessione del 7,1 per cento contro il 4,9 per cento del 2012. In totale nel 2013 il numero di abitazioni comprate e vendute è sceso del 9,2 per cento: il dato, registrato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, è comunque in miglioramento rispetto al -25,8 per cento del 2012.
Comprano meno soprattutto le famiglie: nel quarto trimestre 2013, l'Indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi che per investimento, è diminuito dell'1,3 per cento rispetto al trimestre precedente e del 4,8 per cento nei confronti dello stesso periodo 2012. Questo dato, spiega l'Istat, «conferma una tendenza al calo congiunturale e tendenziale dei prezzi delle abitazioni in atto ormai da due anni».