30 luglio 2025
Aggiornato 13:30
Trasporto aereo & Consumatori

L'Antitrust sanziona Ryanair e Easyjet per mancata trasparenza

Sanzioni per complessivi 1.050.000 euro a Ryanair (850.000) e Easyjet (200.000) per la mancata trasparenza nelle vendite delle polizze assicurative abbinate all'acquisto dei biglietti e per gli ostacoli posti all'esercizio del diritto di rimborso da parte dei consumatori. Soddisfatto il Codacons

ROMA - Sanzioni per complessivi 1.050.000 euro a Ryanair (850.000) e Easyjet (200.000) per la mancata trasparenza nelle vendite delle polizze assicurative abbinate all'acquisto dei biglietti e per gli ostacoli posti all'esercizio del diritto di rimborso da parte dei consumatori. Le multe sono state decise dall'Antitrust al termine di due distinti procedimenti per pratiche commerciali scorrette.
L'Autorità ha dato a Ryanair 30 giorni di tempo perché comunichi le iniziative adottate per rimuovere i comportamenti sanzionati; nel caso di Easyjet ha invece tenuto conto delle modifiche apportate dal vettore aereo inglese nel corso del procedimento sia alle informazioni rese sul sito che alle procedure di indennizzo, irrogando una sanzione più contenuta.

RYANAIR: FAREMO APPELLO - «Prendiamo atto di questa decisione e, anche se siamo in disaccordo e abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di fare appello, modificheremo il nostro sito web di conseguenza». E' quanto ha dichiarato Ryanair in merito alla sanzione da parte dell'Antitrust per mancata trasparenza.

CODACONS: BENE SANZIONE - Il Codacons accoglie con soddisfazione la multa inflitta dall'Antitrust a Easyjet e Ryanair per la mancata trasparenza sulle offerte delle assicurazioni facoltative.
«La poca trasparenza dei siti internet delle compagnie aeree e le difficoltà nel reperire informazioni producono danni economici agli utenti, inducendoli all'errore e modificando le loro scelte - spiega il Presidente Carlo Rienzi - L'acquisto sul web di biglietti aerei low cost è un terreno sempre più insidioso per i consumatori, a causa di condizioni, oneri e balzelli nascosti di varia natura, che fanno lievitare i costi finali».
«Molto è stato fatto per migliorare la trasparenza dei siti internet delle compagnie aeree, ma la nuova sanzione inflitta dall'Antitrust dimostra che non è ancora abbastanza, e che gli utenti devono prestare la massima attenzione quando si accingono ad acquistare un volo sul web», conclude Rienzi.