29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Carburanti | Caro benzina

Crollano le quotazioni internazionali della benzina, ma i prezzi restano fermi

L'attuale estrema debolezza dei mercati non si trasmette tuttavia, almeno per ora, ai prezzi raccomandati della rete carburanti nazionale che, anzi, registrano un aumento di 1 cent euro/litro della benzina per Tamoil. Lo rileva il monitoraggio Quotidiano energia

ROMA - Crolla la quotazione internazionale della benzina. In due giorni, il prodotto ha perso qualcosa come 21 euro su mille litri precipitando sotto la soglia dei 600 euro (582,2). Il diesel dal canto suo nella giornata di ieri ha lasciato sul terreno più di 11 euro scendendo a quota 617,2 ma il giorno precedente ne aveva guadagnati 10 cosicchè il conto è in pareggio. L'attuale estrema debolezza dei mercati non si trasmette tuttavia, almeno per ora, ai prezzi raccomandati della rete carburanti nazionale che, anzi, registrano un aumento di 1 cent euro/litro della benzina per Tamoil. Lo rileva il monitoraggio Quotidiano energia.

PREZZI STABILI - Di conseguenza, prezzi praticati sul territorio evidenziano piccole oscillazioni in un quadro di più generale stabilità. Con «punte» a 1,905 euro/litro per la benzina, 1,790 per il diesel e 0,859 per il Gpl. Medie nazionali che a loro volta si posizionano in leggero rialzo a 1,863 euro/litro per la «verde», 1,760 per il diesel e 0,832 per il Gpl.
La situazione più nel dettaglio (sempre in modalità «servito»), a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il servizio 'Check-Up Prezzi Qe', vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,836 euro/litro di Eni all'1,863 di Tamoil (no-logo a 1,744). Per il diesel si passa dall'1,735 euro/litro sempre di Eni all'1,760 ancora di Tamoil (no-logo a 1,627). Il gpl infine è tra 0,811 euro/litro di Eni e 0,832 di Tamoil (no-logo a 0,796).