28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Consumi alimentari

Ristorante e pizzeria addio. Gli italiani cenano a casa con gli amici

E' quanto emerge dallo studio della Coldiretti «Gli italiani a tavola nel tempo libero con la crisi», presentato in occasione dell'avvio della campagna di prevenzione oncologica della Lilt alla quale collabora la Fondazione Campagna Amica con l'offerta nei mercati degli agricoltori di extravergine italiano al 100%

ROMA - La crisi fa tornare gli italiani sempre più spesso a pranzo da mamma e papà. Con il 44% degli italiani che va più di frequente a mangiare da genitori o parenti, cambia profondamente lo stile di vita per effetto della crisi. E' quanto emerge dallo studio della Coldiretti «Gli italiani a tavola nel tempo libero con la crisi», presentato in occasione dell'avvio della campagna di prevenzione oncologica della Lilt alla quale collabora la Fondazione Campagna Amica con l'offerta nei mercati degli agricoltori di extravergine italiano al 100 %.

RISTORANTI E PIZZERIE ADDIO - La tendenza a riunire più frequentemente la famiglia a tavola durante il tempo libero - sottolinea la Coldiretti - è peraltro comune alle diverse aree geografiche del Paese e riguarda il 37% degli italiani residenti nel nord ovest, il 40% di quelli del nord est, il 44% di quelli del centro, il 47% delle isole e il 55% del sud, secondo il rapporto Eurispes 2013 dal quale si evidenzia che l'87% degli italiani ha ridotto le spese per i pasti in ristoranti e pizzerie.
La necessità di stringere i legami familiari è certamente spinta dalla situazione di crisi economica ma anche - continua la Coldiretti - dalla ricerca di una migliore qualità dell'alimentazione dopo i pasti veloci consumati durante la settimana lavorativa. L'addio alla buona tavola è infatti quello più difficile da sopportare per gli italiani che dovendo ridurre le spese per forza nel 37% dei casi non taglierebbero mai sulla qualità dei cibi contro il 7% che non rinuncerebbe agli abiti di marca e il 3% che considera non rinviabile l'appuntamento dall' estetista o dal parrucchiere.