29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
5/3, sala convegni Cantina Valpolicella Negrar

I° meeting viticolo Vitiver

Dedicato alle malattie del legno della vite, ed in particolare al mal dell’esca e al tumore batterico. Il convegno, organizzato da Vitiver, il consorzio dei vivaisti viticoli veronesi, in collaborazione con la Provincia di Verona, rientra nelle attività finanziate dal PSR Regione Veneto 2007-2013

VERONA - Martedì 5 marzo, alle ore 17.00, presso la sala convegni di Cantina Valpolicella Negrar (via Ca' Salgari 2, Negrar, tel. 045-6014300) si terrà un convegno di grande interesse e attualità per i viticoltori veronesi, il «I° Meeting viticolo Vitiver» dedicato alle malattie del legno della vite, ed in particolare al mal dell’esca e al tumore batterico. Il convegno, organizzato da Vitiver, il consorzio dei vivaisti viticoli veronesi, in collaborazione con la Provincia di Verona, rientra nelle attività finanziate dal PSR Regione Veneto 2007-2013.

I relatori. Dopo il benvenuto di Luigi Frigotto, assessore alle Politiche Agricole della Provincia di Verona e di Daniele Accordini, direttore di Cantina Valpolicella Negrar, sono previste cinque relazioni. Il primo a parlare di vivaismo viticolo, tra ricerca e innovazione sarà Gianpaolo Bevilacqua, presidente Vitiver; a seguire, Roberto Causin, di Tesaf, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Agraria, che parlerà di un nuovo, vecchio problema, il tumore batterico della vite; Elisa Angelini del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, presenterà il progetto Agro.free, per la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio; Stefano Di Marco, ricercatore presso Cnr-Ibimet di Bologna, aggiornerà invece sulle recenti acquisizioni in merito al mal dell'esca della vite e le prospettive di lotta; infine, Enrico Marchesini, del Centro Studi Agrea di Verona, presenterà i risultati delle indagini sul mal dell'esca nel veronese. A moderare il dibattito, che seguirà a conclusione delle relazioni, Luigi Bavaresco, direttore del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano. L'incontro terminerà con un convivio a base di risotto, in abbinamento a vini di Cantina Valpolicella Negrar.

Tumore batterico della vite e mal dell'esca, malattie difficili da estirpare. Vitiver, branca del Consorzio per la valorizzazione dei prodotti ortoflorovivaistici veronesi, è sorta nel 2003 a Verona su iniziativa di un gruppo di vivaisti viticoli con l'obiettivo di attuare progetti di ricerca volti a migliorare la viticoltura, ed in particolare quella veronese, nonché di divulgarne i risultati. Questa la filosofia di fondo che sottende anche il meeting viticolo Vitiver, il primo di una serie di incontri destinati ad affrontare le tematiche del mondo del vivaismo e della viticoltura. Vetiver, oltre ai progetti di selezione clonale e di resistenza alle principali patologie fungine attraverso incroci mirati, è partecipante attivo del progetto Agro.Free, volto ad affrontare le problematiche legate all'aumento delle infezioni da tumore batterico della vite, patologia per la quale tuttora non esistono validi metodi di lotta. Gli obiettivi di Agro.free sono la tutela della sanità delle barbatelle di vite nella filiera vivaistica e il miglioramento delle condizioni sanitarie e delle capacità di tolleranza alla malattia in vigneto. Obiettivi questi, che si ottengono tramite la messa a punto di un sistema di profilassi in vivaio e di lotta preventiva con agenti di controllo biologico ad impatto ambientale ridotto. Nell'incontro di martedì 5 marzo, si parlerà anche di mal dell'esca, patologia un tempo presente solo nei vigneti a fine ciclo e che oggi si manifesta anche negli impianti in piena produzione, se non addirittura in fase giovanile, costringendo spesso i viticoltori al reimpianto.