19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Crisi senza fine

Consumi ai minimi storici negli ultimi tre mesi del 2012

Lo rileva l'indicatore dei consumi Confcommercio che registra a dicembre una diminuzione del 2,7% in termini tendenziali e un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, mostra un lieve miglioramento

ROMA - Consumi ai minimi storici negli ultimi tre mesi del 2012 ma senza ulteriori contrazioni. Lo rileva l'indicatore dei consumi Confcommercio che registra a dicembre una diminuzione del 2,7% in termini tendenziali e un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, mostra un lieve miglioramento.

I dati congiunturali degli ultimi tre mesi del 2012 indicano una modesta attenuazione della dinamica fortemente riflessiva dei consumi che ha caratterizzato gli ultimi dodici mesi. Sono ancora presenti, comunque, elementi di spiccata criticità che non permettono di stabilire se nei mesi finali del 2012 si sia toccata la fase più negativa del ciclo. La dinamica tendenziale dell'indicatore di dicembre riflette una diminuzione del 3,1% della domanda relativa ai servizi e del 2,6% della spesa per i beni.

«Come già accaduto per buona parte del 2012, solo i beni e servizi per le comunicazioni hanno mostrato una variazione positiva delle quantità. Anche a dicembre il dato più negativo si è registrato per i beni e servizi per la mobilità che hanno mostrato una flessione su base annua del 17,5», spiega Confcommercio.

«All'interno di questo aggregato, la decisa tendenza al ridimensionamento coinvolge ormai tutti i segmenti di spesa, anche se i dati più allarmanti riguardano le autovetture ed i motocicli. Nella metrica dell'indicatore il 2012 si chiude con la peggiore contrazione reale da quando è calcolato l'indice (2000) con una flessione del 2,9%». %