Commercio estero
Giappone, crollano le esportazioni a settembre: -10%
Dal canto loro le importazioni sono salite del 13%, a causa dell'aumento dell'acquisto di idrocarburi, indispensabile dopo lo stop quasi totale della produzione energetica nucleare. Deficit bilancia commerciale pari a 5,5 miliardi euro
TOKYO - Le esportazioni giapponesi sono crollate del 10% a settembre a causa della congiuntura economica mondiale che ha portato a una riduzione della domanda di automobili e di prodotti elettronici, aggravata dalla crisi diplomatica con la Cina. Dal canto loro le importazioni sono salite del 13%, a causa dell'aumento dell'acquisto di idrocarburi, indispensabile dopo lo stop quasi totale della produzione energetica nucleare.
La bilancia commerciale della terza economia del mondo ha registrato un pesante deficit di 558,6 miliardi di yen, pari a 5,5 miliardi di euro, secondo i dati diffusi oggi dal ministero delle Finanze, un dato mai così grave dal 1979.
Le esportazioni verso la Cina, il primo mercato del Giappone, sono crollate del 14,1%.
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