Niente scontrini, verbali per 192 aziende a Genova
l dato è stato rilevato nel corso del piano di controllo economico del territorio eseguito dai Reparti della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Genova. Gli accertamenti sono stati eseguiti nei giorni di sabato 25 e domenica 26 agosto. Disoccupato ma con la ditta di trasporti, denunciato
GENOVA - Su 275 esercizi commerciali controllati in 192 casi si è riscontrata la mancata emissione del documento, scontrino o ricevuta fiscale, certificativo dei corrispettivi incassati, con una percentuale di irregolarità del 70% circa. Il dato è stato rilevato nel corso del piano di controllo economico del territorio eseguito dai Reparti della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Genova.
Gli accertamenti sono stati eseguiti nei giorni di sabato 25 e domenica 26 agosto. Sono stati scoperti, inoltre, con riguardo a 3 datori lavoro, 4 lavoratori in nero, di cui 2 cittadini italiani e 2 extracomunitari, oltre a 1 lavoratore irregolare, italiano. I lavoratori impiegati fuori regola sono stati individuati 2 in un cantiere edile e gli altri in due bar-ristorante.
Nel corso di un controllo eseguito alle ore 10, nei confronti di un esercente l'attività di vendita al dettaglio di frutta e verdura nel ponente genovese, la pattuglia, oltre a rilevare la mancata emissione dello scontrino fiscale, ha scoperto che, nonostante l'attività fosse aperta dalle ore 8 del mattino, il registratore fiscale era ancora spento.
I controlli, in materia di commercio abusivo e di contraffazione dei marchi, hanno permesso di sequestrare, in totale, 841 prodotti con marchio d'impresa falsificato o non conformi agli «standard» di sicurezza stabiliti dalla normativa comunitaria e, quindi, potenzialmente pericolosi per la salute, con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 7 responsabili, tutti cittadini extracomunitari.
I sequestri di merce falsificata sono avvenuti nella città di Genova e nell'area del Tigullio (Lavagna, Rapallo e Sestri Levante) ed hanno riguardato soprattutto capi ed accessori di abbigliamento e pelletteria.
Disoccupato ma con la ditta di trasporti, denunciato - Truffa ai danni dello Stato e falso ideologico in atto pubblico. Per questi reati è stato denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 40 anni, disoccupato e che prendeva l'indennità Inps per i senza lavoro da oltre due anni. A condurre gli accertamenti sul caso sono stati gli investigatori della Guardia di finanza, della tenenza di Nizza Monferrato.
I militari hanno scoperto una ditta abusiva di autotrasporti, con sede legale nell'Europa dell'est ma con uffici operativi in provincia di Asti gestita dal soggetto in questione. Nel corso di sopralluoghi ed appostamenti vicino ai locali aziendali, sono stati intercettati diversi camion con targa straniera, utilizzati su tratte anche europee. I mezzi erano condotti da autisti macedoni e bulgari, tutti con contratto di lavoro dipendente non regolare.
- 14/01/2020 «Manette agli evasori», tutti i rischi delle norme in vigore
- 10/12/2019 Evasione fiscale, Mattarella tuona: «Chi evade le tasse sfrutta chi le paga. È una cosa davvero indecente»
- 07/12/2019 Su acqua, Imu e Tari 7,6 miliardi di mancati pagamenti
- 01/12/2019 Accordo tra Pd e M5s sul carcere per i grandi evasori