19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Per i vent’anni di Paleo Rosso

Bolgheri si racconta in un click

Il Rosso simbolo de Le Macchiole racconta la sua storia in una mostra che varcherà i confini dell’Europa (www.paleorosso.it)

BOLGHERI - Venti ritratti che si uniscono nei gesti e nella forma, in un colore non colore, fatti di ciò che sono e che vogliono essere, semplicemente autentici. Abbiamo volutamente scelto persone note al mondo del vino mescolate ad altre perfettamente sconosciute, ma che in qualche modo sono state unite tutte attraverso semplici gesti. Un racconto sviluppato in fermo immagini e un gesto. La frase che a me suona guardando alcune di queste immagini?: «Tutti hanno un pezzo di Paleo nel loro cuore».
Così Maurizio Gjivovich descrive la serie di scatti realizzati per festeggiare i venti anni del celebre Cabernet Franc prodotto da Le Macchiole.

Il Paleo Rosso racconta il suo territorio con immagini che faranno il giro del mondo. Da Bolgheri al Giappone, dalla Svizzera al Belgio: una mostra fotografica itinerante varcherà i confini dell’Europa per celebrare il ventesimo compleanno di questo vino. Le prime tappe già in calendario si terranno in Svizzera: dal 7 al 30 di settembre la mostra sarà esposta al Restaurant Auberge du Château di Nyon e al ristorante Casa Tolone a Luzern. Si tratta di foto d’autore, capaci di raccontare il forte legame tra il Paleo e l’angolo della Toscana da cui ha origine. La fantasia di Gjivovich, fotografo che da anni racconta i volti del vino, ha immortalato il rosso simbolo dell’azienda nelle situazioni più originali, trasformando piccoli gesti della quotidianità in opere d’arte. Ecco, allora, Domenico Angelucci - parrucchiere a Cecina - alle prese con le forbici su una chioma di quercia. Luciano Zazzeri, rinomato chef de La Pineta di Bibbona mostra cosa significa avere un ristorante in spiaggia. Gionata D’Alessi e Omar Barsacchi dell’osteria La Magona di Bolgheri - il gatto e la volpe della ristorazione bolgherese - sorpresi con una bottiglia tra le mani.

Il Paleo è figlio della caparbietà toscana e la mostra, i cui primi scatti sono visibili anche nel sito www.paleorosso.it, racconta un territorio unico, fatto di storie e di uomini, della loro eleganza naturale e delle emozioni che un grande vino può regalare.
www.paleorosso.it è nato per amplificare ed eliminare i confini di queste storie e rendere la quotidianità, un’arte da gustare. Il sito diverrà un luogo d’incontro e confronto, un racconto a puntate della vita del Paleo e dei suoi uomini.