Crollano Milano e Madrid, lo spread spagnolo sfiora i 600 punti

ROMA - Si aggrava il quadro dei mercati in Europa, nonostante il via libera dell'Eurogruppo sul piano di aiuti a favore della Spagna, centrato sul supporto alle ricapitalizzazioni delle sue banche: aumentano le pressioni sui titoli di Stato di Spagna e Italia, mentre le Borse accentuano i ribassi. A Milano l'indice Ftse-Mib crolla del 3,57 per cento, mentre la Borsa di Madrid si attesta al meno 3,71 per cento.

MALE LA SPAGNA - Intanto proseguono le vendite sui Bonos decennali facendone lievitare i rendimenti al 7,15 per cento mentre il loto differenziale o spread rispetto ai Bund ella Germania si allarga ad un nuovo massimo storico con 5,98 punti percentuali, o 598 punti base nuovo massimo storico e che sfiora la soglia psicologica dei 600 punti. Da ieri le tensioni si sono riacutizzate sulla Spagna mentre il ministro del bilancio Cristobal Montoro affermava che ormai mancano i soldi in cassa per pagare i servizi mentre nelle strade si moltiplicano le manifestazioni di protesta. Nel corso della notte vi sono stati anche scontri con le forze dell'ordine.

SPREAD ITALIANO AD UN SOFFIO DAI 500 PUNTI - Intanto lo spread tra Btp italiani e Bund torna a sua volta a salire a 498 punti base, a un soffio dai 500 punti, con i rendimenti sulla scadenza decennale in risalita al 6,15 per cento. Parigi si attesta al meno 1,34 per cento, Francoforte segna un più 0,91, Londra al meno 0,82 per cento. In calo l'euro di nuovo sotto 1,22 dollari. Intanto a Wall Street i contratti futures sui maggiori indici fanno presagire un avvio al ribasso, mentre sui media mondiali scorrono le immagini dei tragici fatti di cronaca a Denver e della strage in un cinema alla prima di Batman.