Cina, McDonald's aprirà 2.000 ristoranti entro il 2013
Ieri giornata di assunzioni per attrarre 70.000 lavoratori. Nonostante il rallentamento complessivo della crescita economica del Paese, il settore dei servizi continua infatti a crescere in Cina
PECHINO - McDonald's ha trasformato ieri i suoi 1.400 ristoranti presenti in Cina in centri di reclutamento personale, con l'obiettivo di assumere 70.000 lavoratori. Stando a quanto riferisce oggi il Financial Times, il colosso americano del fast food punta infatti a rafforzare la presenza in quello che è oggi il suo terzo mercato mondiale, toccando i 2.000 ristornati nel 2013.
Nonostante il rallentamento complessivo della crescita economica del Paese, il settore dei servizi continua infatti a crescere in Cina, che però si trova a dover fronteggiare una «grave carenza di competenze». Stando a quanto riferito da Simon Lance, direttore regionale dell'agenzia di collocamento Hay, il 95% dei datori di lavori denuncia infatti come la mancanza di professionalità possa «danneggiare» i loro affari.
«A fronte del calo delle esportazioni, l'industria dei servizi sta crescendo e tutti vogliono investirvi, così la corsa alle competenze sta diventando più aspra - ha sottolineato Shaun Rein della China Market Research di Shanghai - i giovani cinesi non vogliono più lavorare nelle fabbriche».
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