18 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Triennio 2012-2015

Nuovo direttivo dell'Associazione Strada Vino Soave, Paolo Menapace confermato alla presidenza

Confermate anche le due vicepresidenti Teresa Bacco e Maria Patrizia Niero, ad affiancarle per il prossimo triennio, il neo eletto Giordano Tamellin

SOAVE - Lo scorso 23 aprile si è riunita l'Assemblea dei Soci dell'Associazione Strada del Vino Soave che ha eletto il nuovo direttivo per il triennio 2012-2015. Il Consiglio si è poi ritrovato lo scorso 2 maggio per la nomina degli incarichi: a conferma della fiducia nel suo operato, alla presidenza è stato confermato Paolo Menapace, enologo, sommelier nonché capogruppo del Gruppo Alpini di Soave. Ad affiancarlo nella direzione, tre vicepresidenti, Teresa Bacco (azienda agricola Vicentini Agostino di Colognola ai Colli), Maria Patrizia Niero (azienda agricola Corte Moschina di Roncà) ed il neo eletto Giordano Tamellin (agriturismo Corte Tamellini di Soave).

Gli altri membri del consiglio direttivo sono: Andrea Adami (azienda agricola Corte Adami di Soave), Luigi Casarotto (azienda agricola Casarotto di Montecchia di Crosara), Gabriele Magagnotto e Roberto Zandomeneghi (Cantina di Soave), Arturo Stocchetti (Cantina del Castello di Soave e presidente Consorzio Tutela Vini Soave), Giovanni Verzini (azienda agricola Verzini e consigliere del comune di Colognola ai Colli), Ruggero Fattori (Antica Trattoria Fattori di Roncà), Daniela Tregnago (ristorante Tregnago 1908 di Montecchia di Crosara), Gaetano Tebaldi (comune di Soave), Stefano Alberti (gastronomia Damoli di San Bonifacio), Marco Masconale (Prosciuttificio Soave di Soave), Sabrina Sartorari (Frantoio Bonamini di Illasi). Il collegio dei revisori dei conti, presieduto da Franco Bonomi (Comune di Soave) è composto da Aldo Lorenzoni (direttore Consorzio Tutela Vini Soave) e Giuseppe Coffele (azienda agricola Coffele di Soave).

Triennio 2012-2015 all'insegna di sviluppo e innovazione. «In una fase di grave recessione come quella attuale, il turismo enogastronomico rimane una voce importante per l'economia del territorio, basti pensare che solo nel mese di aprile, lo IAT Est veronese, gestito in collaborazione con la Strada, ha registrato un afflusso di 2 mila persone, metà delle quali provenienti dall'estero» - racconta Paolo Menapace, presidente della Strada del vino Soave. «Un risultato positivo che va consolidato e sviluppato - continua Menapace - grazie ad azioni sinergiche con Istituzioni, Consorzi e le altre Strade del Vino e dei Sapori del Veneto, come ad esempio il progetto in via di realizzazione destinato ad aumentare, attraverso appositi pacchetti turistici, l'arrivo e il soggiorno dei visitatori nel territorio. Per rispondere alle esigenze di un turista sempre più informatizzato, entro il 2012 investiremo circa 100 mila euro su un progetto innovativo di promozione territoriale finanziato dal Gal Baldo Lessinia che consentirà di georeferenziare le valli con dei totem e di aumentare la segnaletica dei siti enoculturali e storico-artistici del territorio. A questo riguardo, per ottenere il miglior risultato, sarà importante la collaborazione delle Amministrazioni comunali e dei Soci della Strada. Che sono tutti invitati - conclude Menapace - a partecipare all'incontro, in programma a Soave il prossimo 14 maggio presso Borgo Rocca Sveva, organizzato dall'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi per illustrare al territorio dell'est veronese il progetto di valorizzazione turistica Pedemontana Veneta».