Benzina, crollano i prezzi internazionali ma i listini restano fermi
I prezzi medi nazionali restano quindi a 1,902 euro al litro per la benzina e a 1,782 euro per il gasolio. Stabili anche i prezzi sul territorio, con le «punte» che si confermano per la benzina a 1,979 euro al litro al Centro e per il diesel a 1,817 euro al Sud
ROMA - Prezzi internazionali dei carburanti ancora in discesa ma i listini dei distributori in Italia non diminuiscono. Secondo il monitoraggio di Quotidiano Energia, anche per il rafforzamento dell'euro sul dollaro le quotazioni internazionali di benzina e diesel si attestano rispettivamente ai minimi dall'inizio di marzo e dalla fine di febbraio, «favorendo così un'impennata dei margini lordi delle compagnie». Tuttavia, sulla rete carburanti italiana «si muove ben poco: ieri la Shell ha ritoccato al ribasso di 0,5 centesimi i prezzi della benzina, mentre tutte le altre compagnie sono rimaste ferme». I prezzi medi nazionali restano quindi a 1,902 euro al litro per la benzina e a 1,782 euro per il gasolio.
Stabili anche i prezzi sul territorio, con le 'punte' che si confermano per la benzina a 1,979 euro al litro al Centro e per il diesel a 1,817 euro al Sud.
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