27 agosto 2025
Aggiornato 21:00
La crisi economica a tavola

Nel 2011 la spesa alimentare delle famiglie cala dell'1,5%

Lo evidenzia un rapporto del servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sul settore agroalimentare. In termini di spesa pro-capite il dato del 2011 riporta i livelli indietro di quasi 30 anni: si deve tornare ai primi anni '80, infatti, per scendere al di sotto dei 2.400 euro annui destinati al comparto agro-alimentare

MILANO - Nel 2011 in Italia i consumi di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno mostrato un calo dell'1,5% a prezzi costanti (+1,5% a prezzi correnti) segnalando le difficoltà di spesa delle famiglie italiane. Lo evidenzia un rapporto del servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sul settore agroalimentare. In termini di spesa pro-capite il dato del 2011 riporta i livelli indietro di quasi 30 anni: si deve tornare ai primi anni '80, infatti, per scendere al di sotto dei 2.400 euro annui destinati al comparto agro-alimentare.

«Si tratta, in parte - spiega Intesa Sanpaolo - di un trend strutturale legato al minore consumo di alcune voci (come il tabacco) ma che segnala anche le evidenti difficoltà del consumatore italiano che, a fronte delle tensioni sul mercato del lavoro e sul reddito disponibile, riduce ulteriormente gli sprechi e modera gli acquisti anche in un comparto dai bisogni poco comprimibili come l'agro-alimentare».