Vivi la Casa, fiera interattiva ed ecosostenibile
Con 190 espositori italiani, Vivi la Casa restituisce fiducia al settore mobile-arredo che vede nella qualità del prodotto il primo valore da salvaguardare. La parola in questa decima edizione spetta alle aziende espositrici, alle quali è dedicato un intero spazio denominato «arena»
VERONA - La qualità e l’interattività come antidoto alla crisi: è il messaggio positivo proveniente dal settore mobile-arredo, emerso questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione di Vivi la Casa (www.vivilacasaweb.it), la mostra dell’abitare che inaugura sabato 18 febbraio, tornando alla formula del doppio week-end, dal 18 al 20 e dal 24 al 27 febbraio.
Con 190 espositori tutti italiani e 31.000 mq di superficie espositiva, Vivi la Casa è la fiera di riferimento per il mondo dell’arredamento made in Italy dove si possono incontrare aziende che continuano a produrre e a lanciare novità interessanti, difendendo quei valori che le hanno sempre contraddistinte, come la tradizione e l’innovazione e la sostenibilità.
«E’ proprio la sostenibilità il nuovo modo per rispondere alla crisi-afferma Claudio Valente, Vice Presidente di Veronafiere- L’evoluzione del concetto di abitare e il crescente interesse per la salvaguardia dell’ambiente hanno portato alla realizzazione di nuove soluzioni d’arredo».
Quest’anno si è deciso di dare spazio proprio alle aziende che all’interno dello spazio arena nel padiglione 10 hanno la possibilità di illustrare novità, prodotti di punta, processi produttivi, confrontandosi con i visitatori.
Nel padiglione 11, un’ampia sezione con è dedicata al mondo degli sposi: 55 aziende propongono novità e tendenze per il giorno del sì, dal wedding planner alla location.
«Vivi la Casa è una fiera interregionale, storicamente rivolta al consumatore finale, con un potenziale di cinquantamila visitatori, che nasce accogliendo le richieste dei visitatori e delle aziende espositrici, molte delle quali provengono dalle province di Padova, Vicenza, Mantova e Brescia, aree di grande tradizione produttiva» sostiene Giovanni Sacripante, Direttore Commerciale di Veronafiere. - Nel secondo week-end il quartiere di Veronafiere accoglierà, contemporaneamente a Vivi la Casa, Progetto Fuoco il Salone Italiano del Golf, l’unico evento in Italia completamente dedicato al golf, che, oltre ad essere vetrina dei prodotti per gli appassionati e gli operatori del settore quali attrezzi, macchinari, abbigliamento, è anche strumento per la promozione del territorio.
Vivi la Casa è anche l’occasione per fare una ricognizione sul panorama della giovane architettura: prosegue la collaborazione con AGAV-Associazione Giovani Architetti Verona e AGAF-Associazione Giovani Architetti Ferrara che rivolgono lo sguardo alla Norvegia, Paese dove le giovani generazioni di progettisti stanno scrivendo una pagina innovativa nell’architettura degli ultimi anni, abbracciando in maniera particolare campi d’interesse quali quello sociale e ambientale.
Imprescindibile per tutto il mondo dell’abitare è il tema della sostenibilità, a basso impatto sia per l’ambiente che per il portafogli, declinato a Vivi la Casa con una rassegna dal titolo «Sostenibile 10 e lode» curata da Mario Veronese, Vice Presidente dell’ANAB-Associazione Nazionale Architettura Bioecologica.
«Veronafiere sta giocando un ruolo molto importante nella diffusione del concetto di sostenibilità puntando a chiarire il vero significato di questo termine oggi un po’ troppo abusato» conclude Mario Veronese, Vice Presidente dell’ANAB-Associazione Nazionale Architettura Bioecologica. - La sostenibilità è un concetto che deve essere appreso fin da piccoli: all’interno della mostra curata da Veronese, sono stati organizzati per bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni, laboratori didattici sull’uso del colore naturale, curati dalla ditta Alex Color, all’interno dello spazio dedicato alla sostenibilità nel padiglione 10.