Italiani divisi sul 2012, ottimisti e pessimisti alla pari
Secondo un sondaggio realizzato da Ipr-Marketing per «Plus» - l'inserto del Sole-24Ore sul risparmio - il 46% dei cittadini ritiene che la propria situazione finanziaria a fine anno sarà peggiore. Per il 40% invece resterà uguale
ROMA - Il 2012 sarà un anno di recessione per l'Italia ma, tra gli italiani, gli ottimisti e i pessimisti sul futuro della propria situazione economica a fine anno si dividono esattamente a metà. Secondo un sondaggio realizzato da Ipr-Marketing per Plus - l'inserto del Sole-24Ore sul risparmio - il 46% dei cittadini ritiene che la propria situazione finanziaria a fine anno sarà peggiore. Per il 40% invece resterà uguale, nonostante la crisi economica, e per un 5% sarà addirittura migliore (il 9% senza opinione). Una metà quindi si attende un peggioramento (46%), mentre l'altra metà (45%) non teme un impatto della recessione sul portafogli.
Nella fascia di età 18-34 anni - secondo l'indagine - il 43% si aspetta che la situazione finanziaria non cambierà a fine anno, il 42% prevede un peggioramento, mentre il 5% si attende un progresso. Per gli italiani tra 35 e 54 anni, invece, il 50% teme che starà peggio, il 35% pensa che non ci saranno cambiamenti, e sempre un 5% pensa ci sarà un miglioramento. Tra gli over 55, invece, il 45% si aspetta un peggioramento, il 41% nessuna variazione e il 6% una situazione migliore.
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