29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Ondata di eccesionale freddo

Maltempo, Confagricoltura: Conto salato, danni per 500 milioni

In Piemonte, in particolare, il freddo non si limita all'arco alpino ma si è esteso anche alle pianure. Irrimediabilmente perse le coltivazioni orticole in pieno campo come cavoli, verze e broccoli, e molto «provati» anche i frutteti, in particolare gli albicocchi e i kiwi

ROMA - Il maltempo causerà danni per 400-500 milioni di euro all'agricoltura. È la stima della Confagricoltura, secondo cui «l'ondata di eccezionale freddo che investe l'Italia sta creando danni notevoli all'agricoltura nelle varie Regioni. Da una prima stima dei danni diretti e indiretti e degli aumenti dei costi, che andrà poi perfezionata al ritorno del bel tempo, il conto per l'agricoltura complessivamente oscilla tra i 400 e i 500 milioni di euro».

In Piemonte danni per 50 milioni - In Piemonte, in particolare, il freddo non si limita all'arco alpino ma si è esteso anche alle pianure. Irrimediabilmente perse le coltivazioni orticole in pieno campo come cavoli, verze e broccoli, e molto «provati» anche i frutteti, in particolare gli albicocchi e i kiwi, una tra le colture più estese in Piemonte con oltre 5mila ettari. Si stima un danno di 50 milioni di euro per l'ortofrutticoltura (20 per il comparto orticolo e 30 per quello frutticolo).

In Liguria danni per 5 milioni - In Liguria «a rischio, oltre le coltivazioni orticole, anche quelle floricole come ginestre, anemoni e ranuncoli. Si contano danni per 5 milioni di euro». Per le serre i costi per il riscaldamento «sono schizzati alle stelle e gli agricoltori sono costretti a riscaldare massicciamente, tenendo gli impianti costantemente accesi, per evitare che gelino le tubature». Molti agriturismi sono isolati, «migliaia di alberi si sono abbattuti sotto il peso delle abbondanti nevicati».