Thyssen vende Inoxum, con impianti Terni, ai finlandesi
Con l'acquisizione di Inoxum, Outokumpu diventa il nuovo numero uno mondiale dell'Inox con una cifra di affari annuali di oltre 10 miliardi di euro e una quota del 50% del mercato europeo. Le garanzie sul comunicato riguardano solo gli stabilimenti tedeschi
ROMA - Un'altro importante pezzo d'Italia produttiva passa di mano. Thyssenkrupp, il primo gruppo siderurgico tedesco, ha annunciato la vendita della sua divisione acciaio, recentemente ribattezzata Inoxum, ai finlandesi Outokumpu che così diventeranno leader mondiali del settore. Acquisendo così anche le acciaierie di Terni, della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni, uno dei principali impianti europei per i prodotti piatti
Le garanzie sul comunicato riguardano solo gli stabilimenti tedeschi - La transazione, che dev'essere ancora approvata dai board e dalle autorità regolamentari, vale circa 2,7 miliardi di euro e Thyssenkrupp, come si, legge in un suo comunicato, manterrà una quota di minoranza in Inoxum oltre a ricevere un «significativo» pagamento in contanti trasferendo le passività pensionistiche e finanziarie della società a Outokumpu.
Con l'acquisizione di Inoxum, Outokumpu diventa il nuovo numero uno mondiale dell'Inox con una cifra di affari annuali di oltre 10 miliardi di euro e una quota del 50% del mercato europeo.
Nell'accordo, Thyssenkrupp e la loro controparte finlandese hanno deciso di mantenere tutti i siti produttivi tedeschi di Inoxum almeno fino al 2015 mentre l'impianto di Krefeld verrà gradualmente chiuso fino alla fine del 2015 mentre quello di Bochum resterà attivo fino alla fine del 2016. Nessuna menzione, nel comunicato, per gli impianti italiani.
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