29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Lotta all'evasione fiscale

La GDF scopre un'evasione per 50 milioni a Tortona, 2 denunce

Due responsabili, nella loro qualità di soci e amministratori, sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per non aver presentato le dichiarazioni dei redditi e dell'IVA. Sarà applicata la confisca per equivalente. A Roma intanto controllati 292 esercizi, 152 le violazioni

ROMA - La Guardia di Finanza di Tortona ha scoperto un'evasione fiscale di oltre 50 milioni di euro perpetrata da una società operante nel settore del commercio di autovetture. Due responsabili, nella loro qualità di soci e amministratori, sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per non aver presentato le dichiarazioni dei redditi e dell'IVA.
In particolare, i finanzieri - informa un comunicato delle Fiamme Gialle - insospettiti dall'elevato tenore di vita dei due soggetti - ostentato anche attraverso il possesso di auto di grossa cilindrata, shopping in boutique di lusso, vacanze costosissime - hanno ricostruito tutti i rapporti finanziari riconducibili all'azienda ed ai suoi amministratori. È stato, così, appurato come la società abbia nascosto al fisco oltre 46 milioni di euro ed evaso l'IVA per un ammontare superiore ai 7 milioni e mezzo di euro.

Saltuarie anche le dichiarazioni fiscali presentate, solamente sino all'anno 2008, dai due responsabili, per un ammontare complessivo di poche decine di migliaia di euro.
Per gli stessi fatti nonché per l'appropriazione indebita di circa un milione di euro sottratti dalla casse societarie, i due amministratori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tortona.
A garanzia del credito erariale, infine, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tortona ha disposto nei confronti dei responsabili, possessori di diversi conti correnti, titoli, quote societarie, assicurazioni, immobili, nonché di una cassetta di sicurezza contenente orologi e gioielli, un sequestro preventivo ai fini della confisca per equivalente per un valore di quasi 8 milioni di euro.

Roma, Gdf: Controllati 292 esercizi, 152 le violazioni - Dopo l'operazione di sabato nelle vie dello shopping a Roma, la Guardia di Finanza, per tutta la giornata di domenica, ha eseguito controlli mirati interventi non solo nella Capitale, ma anche in diversi centri della sua Provincia. Sono stati complessivamente 292 gli esercizi contratti, con 152 violazioni contestate sulla regolare emissione di documenti fiscali.
Militari in «divisa» hanno perlustrato numerosi «quadranti» del territorio romano per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell'abusivismo e della vendita di merce contraffatta; i «baschi verdi» hanno così eseguito sistematiche perlustrazioni e sequestri soprattutto in aree particolarmente esposte a tali fenomeni illeciti, quali quelle del centro storico (via del Corso, via dei Condotti, Piazza di Spagna, viale della Conciliazione, via Cola di Rienzo, Castel Sant'Angelo), nonché Lido di Ostia, viale Marconi, via Portuense, viale Europa.
Pattuglie in «abiti civili» hanno invece effettuato attività ispettive in materia di scontrini e ricevute fiscali, riservando particolare attenzione anche al territorio di diverse località della provincia, quali Frascati, Tivoli, Velletri, Colleferro, Fiumicino, Ladispoli, Civitavecchia, Nettuno e Pomezia.
Complessivamente, nel corso del controllo di 292 esercenti, sono state contestate 152 violazioni alla regolare emissione di documenti fiscali da parte di operatori economici delle più disparate categorie economico - commerciali.