Pensioni, nel 2011 ne sono state erogate quasi 100 mila in meno
Il Presidente dell'Inps Mastropasqua: La maggiore stabilità alle casse arriverà poi in combinato con l'entrata in vigore nel 2012 della riforma Fornero, i cui primi effetti si dispiegheranno nel 2013
ROMA - Nei primi undici mesi del 2011 sono state quasi 100 mila in meno le pensioni di vecchiaia ed anzianità erogate dall'Inps, per effetto degli interventi sulle finestre dei trattamenti . In particolare le pensioni di anzianità e vecchiaia liquidate sono state 224.856, il 29,5% in meno. Nel dettaglio, la riduzione più forte (39,4%) ha riguardato le nuove pensioni di vecchiaia mentre la contrazione di quelle di anzianità è stata del 20,1%. In termini assoluti, le pensioni di vecchiaia erogate sono state 94.216, mentre quelle di anzianità 163,507.
«E' una riduzione che ci attendevamo ma non in questa consistenza. Questo dato - ha commentato a Sky Tg24 il presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua - darà sollievo immediato alle Casse dell'Istituto, assicurando più solidità e tranquillità a chi vede nelle pensioni la serenità del proprio futuro. Trattandosi di dati conseguenza delle finestre, la maggiore stabilità alle casse arriverà poi in combinato con l'entrata in vigore nel 2012 della riforma Fornero, i cui primi effetti si dispiegheranno nel 2013».
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