19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Fim, Fismic, Ugl, Associazione Quadri e Fiat in ristretta

FIAT, slitta ancora l'accordo sul nuovo contratto, manca l'Uilm

Fonti sindacali hanno riferito che la Uilm avrebbe chiesto di rimandare a domani la trattativa. Per il Lingotto sul nuovo contratto il tempo è scaduto, domani la firma. Fiat: Adesione allo sciopero al 13% nei primi due turni

TORINO - Non arriverà neanche questa sera la firma all'accordo tra Fiat e sindacati sul nuovo contratto degli stabilimenti italiani del Lingotto.
Al negoziato, che sembrava ormai alla stretta finale, mancano infatti i rappresentanti della Uilm, che oggi nel tardo pomeriggio ha riunito la segreteria nazionale a Roma. La riunione era ampiamente prevista, meno scontato invece il fatto che a Torino non si presentasse nessuno della Uilm. Fonti sindacali hanno riferito che la Uilm avrebbe chiesto di rimandare a domani la trattativa.
Fim, Fismic, Ugl, Associazione Quadri e anche rappresentanti della Fiat sono giunti all'Unione Industriale di Torino, dove la trattativa avrebbe dovuto riprendere intorno alle 18 e al momento sono in riunione per decidere le modalità con cui proseguire la trattativa.

Per il Lingotto sul nuovo contratto il tempo è scaduto, domani la firma - Non ci sono più spazi di manovra per la Fiat sul nuovo contratto e l'azienda fa sapere che «ritiene conclusa la trattativa sulla base della stesura del testo definitivo del contratto collettivo specifico del 29 dicembre 2010, così come concordato nella giornata di venerdì' 9 dicembre».
«La riunione e' aggiornata alle ore 10 di domani per la firma definitiva» fanno sapere da Fiat.

Fiat: Adesione allo sciopero al 13% nei primi due turni - Adesione al 13% nel gruppo Fiat per lo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Lo afferma il Lingotto, comunicando «le adesioni allo sciopero proclamato con varie modalità da Cgil, Cisl e Uil contro la manovra del governo e, da parte della Fiom, anche contro la Fiat». In Fiat Spa e Fiat Industrial «ha aderito allo sciopero circa il 13% delle 37mila persone interessate del primo turno e del turno centrale».
«Questa percentuale - aggiunge il Lingotto - è inferiore allo sciopero generale Fiom del 21 ottobre».