Fisco: Befera, ora è possibile riportare l'evasione a livello UE
Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate: «Solo la Grecia sta come noi. Finalmente è finito il segreto bancario». Terzo Polo: Il Governo lavora ad uno scambio Btp-anonimato sugli «scudati». Il Ministero dell'Economia: non sono cambiate regole Ici per il 2011
ROMA - «In molti Paesi occidentali il segreto bancario è attenuato, ma nessun altro Paese, a parte la Grecia, ha il nostro livello di evasione» e «il tasso di liberalismo si confronta con l'osservanza della legge». Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, presidente di Equitalia, si dice convinto che se certamente «non basterà un giorno per ridurre a livelli europei un'evasione di 120 miliardi l'anno», finalmente «oggi abbiamo tutti gli strumenti per operare: l'informazione completa sui movimenti finanziari, il redditometro, la tracciabilità del contante». Ed «è finito il segreto bancario».
Incroceremo i dati - «Incroceremo i dati - ha sottolineato Befera in una intervista al Corriere della sera- su conti correnti, fondi e patrimoni. Adesso il sistema informatico dell'Agenzia registra tutte le transazioni su conti correnti, fondi, gestioni patrimoniali, polizze assicurative». E si potrà «usare questa enorme banca dati per selezionare persone e gruppi meritevoli di controlli. Si verifica e nessuno - ha sottolineato Befera replicando alle critiche di scelte da Inquisizione e Stato di polizia- viene crocifisso in partenza, ma perchè non voler spiegare l'apparente incongruenza...?».
Quanto al pacco bomba esploso ad Equitalia ferendo Cuccagna, «io - ha risposto Befera - non sono un inquirente» ma «certo è che le campagne di odio contro Equitalia creano il clima favorevole ad atti criminali esecrabili come quelli contro il dottor Cuccagna». Così come il plauso per l'attentato che si è registrato sul web, a giudizio del presidente di Equitalia, «sono consensi figli della disinformazione» frutto » casi particolari enfatizzati dai media come se fossero la regola».
Il Governo lavora ad uno scambio Btp-anonimato sugli «scudati» - Potrebbe essere a rischio l'anonimato di chi ha rimpatriato o regolarizzato capitali o immobili attraverso lo scudo fiscale. Al tavolo governo-maggioranza si sta ragionando sul lasciare a chi è emerso un'alternativa: pagare un'imposta che potrebbe essere elevata dall'1,5% al 3% o sottoscrivere Btp decennali dello stesso valore del capitale scudato. Con una avvertenza: chi non dovesse aderire a nessuna delle due ipotesi potrebbe ritrovarsi segnalato al fisco e perdere quindi l'anonimato.
A riferire l'ipotesi sul tavolo Bruno Tabacci (Terzo Polo) il quale avrebbe anche proposto al Tesoro di far pagare un'imposta maggiore, «tra il 3,5% e il 5%», sugli immobili scudati rispetto a quella che si dovrebbe pagare sui capitali.
Il Ministero dell'Economia: non sono cambiate regole Ici per il 2011 - Non sono cambiate le regole dell'Ici per l'anno 2011: il versamento a saldo va effettuato entro il 16 dicembre. In una nota, il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il prossimo 16 dicembre scade il termine per il versamento della seconda rata dell'ICI dovuta per l'anno 2011. Sono invariate le regole per il calcolo della rata in scadenza.