18 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Energia | Fotovoltaico

Enel Green Power: due lotti da Difesa Servizi spa per realizzare 60 mw di fotovoltaico

«Si tratta di un’aggiudicazione molto importante per noi - ha dichiarato Francesco Starace, AD di EGP - che testimonia la capacità della Società di mettere a punto progetti all’avanguardia tecnologica e a costi competitivi»

ROMA - Enel Green Power (EGP) si è aggiudicata due dei tredici lotti messi in gara da Difesa Servizi SpA, per l'assegnazione di terreni del demanio militare sui quali realizzare impianti fotovoltaici.

I due lotti assegnati a EGP, il massimo consentito dai termini della gara, sono anche i più grandi: si tratta di Teulada, in provincia di Cagliari, non lontano da Portoscuso, dove la società di Enel per le rinnovabili ha pressoché ultimato quello che diventerà il suo più grande parco in Italia, e Serre Persano, in provincia di Salerno, sede della prima centrale fotovoltaica di Enel, a lungo la più grande d’Europa ed oggi completamente rinnovata.

I terreni, sui quali sarà possibile realizzare circa 60 MW di impianti fotovoltaici, si estendono su un totale di circa 190 ettari e sono caratterizzati da un ottimo irraggiamento.

«Si tratta di un’aggiudicazione molto importante per noi – ha dichiarato Francesco Starace, AD di EGP – che testimonia la capacità della Società di mettere a punto progetti all’avanguardia tecnologica e a costi competitivi. I nuovi impianti andranno ad aggiungersi ai 67 MW installati da EGP nel nostro Paese e nel mondo nel biennio 2010- 2011, nel corso del quale abbiamo avviato lo sviluppo del primo progetto ibrido al mondo, in Nevada, che abbina un impianto fotovoltaico a una centrale geotermica con tecnologia a ciclo binario, a media entalpia».

I nuovi campi fotovoltaici, per la cui realizzazione verranno utilizzati i moduli prodotti dalla nuova fabbrica di Catania della 3Sun - la joint venture paritetica tra EGP, Sharp e STMicroelectronics – saranno in grado di produrre, a regime, fino a 80 milioni di kWh all’anno, corrispondenti ai consumi di quasi 30 mila famiglie, e di evitare ogni anno l’emissione in atmosfera di circa 58 mila tonnellate di CO2.