25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Settore lattiero caseario

UE: Coldiretti, Sarkozy ride ma perde derby del formaggio

Le esportazioni di formaggi Made in Italy che sono aumentate del 12 per cento in quantità nel paese più nazionalista del mondo

ROMA - Storica vittoria dell'Italia sulla Francia nel derby del formaggio con le esportazioni di formaggi Made in Italy che sono aumentate del 12 per cento in quantità nel paese più nazionalista del mondo togliendo spazio sugli scaffali d'Oltralpe a Camembert, Brie, Roquefort e alle altre specialità locali che, come ricordava Charles De Gaulle, sono i prodotti più rappresentativi del Paese. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che le ironie del Presidente francese Nicolas Sarkozy sono state spente da una sconfitta resa ancora più amara dal crollo delle esportazioni di formaggi francesi in Italia con una riduzione media del 3 per cento, sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2011.

Il risultato - precisa la Coldiretti - è stata una drastica inversione di tendenza rispetto al 2010: i consumi di formaggi italiani Oltralpe hanno superato nel 2011 quelli di formaggi francesi nel Belpaese. Se buone performance si sono avute per l'intera produzione casearia Made in Italy, un contributo determinante a vincere il match è venuto - continua la Coldiretti - dai due formaggi simbolo del tricolore quali il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano le cui esportazioni in quantità sono aumentate del 12 per cento e che si confermano i più apprezzati nel Paese transalpino.

La sfida tra Italia e Francia nella produzione di formaggi ha radici lontane e se Charles De Gaulle si chiedeva come governare la Francia che ha più formaggi che giorni nel calendario, la situazione non gli sarebbe parsa certamente più facile in ltalia che di formaggi tradizionali censiti dalle Regioni ne ha ben 472. A questi si aggiungono - riferisce la Coldiretti - i 43 formaggi a denominazione di origine protetta (Dop) riconosciuti dall'Unione Europea dove però la Francia è in netto vantaggio con 46 riconoscimenti anche se, con oltre 400mila tonnellate, la produzione casearia italiana tutelata è in quantità quasi il doppio di quella francese.

La lotta all'agropirateria internazionale è una battaglia comune ed è lunga la lista dei formaggi italiani e francesi oggetto di inganno. Per l'Italia riguarda in particolare il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Provolone, l'Asiago, il Gorgonzola, la Fontina e il Pecorino Romano, Sardo e Toscano, mentre - conclude la Coldiretti - i più imitati formaggi dei «cugini» sono il Roquefort, il Mont D'or, il Cantal, il Munster, il Neufchatel, il Reblochon, il Brie e il Camembert.