28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Camera di Commercio di Sondrio

Prezzi al consumo: Sondrio in linea con il resto della Lombardia

Ma sono più convenienti parrucchiere, estetista e meccanico

SONDRIO - La spesa alimentare di un paniere selezionato di prodotti di largo consumo è a Sondrio in linea con il resto della Lombardia, ma i consumatori locali danno la loro preferenza ai prodotti del territorio spendendo anche più della media regionale. Il costo del ‘cesto’ di prodotti tipici è aumentato a luglio di 80 centesimi, arrivando a 66,6 euro, rispetto a gennaio, e i prezzi del paniere sono cresciuti in misura minore rispetto al resto della Lombardia. Sul fronte dei servizi, sono aumentati i prezzi della colazione al bar ma non della pizza; a Sondrio è più conveniente andare dal parrucchiere e dall’estetista, e anche far riparare l’auto, mentre costa di più, rispetto alle altre province lombarde, farla lavare. Questi, in sintesi, sono i dati più significativi emersi dalla rilevazione dei prezzi al consumo realizzata da Ref, una società specializzata, per conto della Camera di Commercio e condotta in accordo con l’Unione commercio, turismo e servizi provinciale e con l’Unione Artigiani della Provincia di Sondrio. Si tratta della presentazione dei dati relativi alle due rilevazioni effettuate nel 2011, un anno dopo l’illustrazione di quelle condotte nel 2010. Vi sono delle novità: la rilevazione dei prezzi di un paniere di prodotti tipici locali, l’allargamento dell’indagine ad altri servizi, l’introduzione di nuovi prodotti di largo consumo nel paniere alimentare.

Il monitoraggio semestrale, che va a comparare i prezzi di prodotti sul mercato indipendentemente da ingredienti e caratteristiche organolettiche, ha riguardato 23 prodotti di largo consumo, di cui 20 alimentari, dal basso valore unitario ma dell’elevata frequenza di acquisto e per questo caratterizzati da un alto valore simbolico, per i quali ogni famiglia spende circa duemila euro all’anno. Sono stati visitati 37 punti vendita tra supermercati, discount e negozi tradizionali, a Sondrio e nelle immediate vicinanze: nel complesso sono state raccolte circa 1200 quotazioni di prezzo ripartite nella scala di prezzo (prodotti di marca, a marca commerciale e primo prezzo). Il carrello della spesa per questo paniere da noi costa mediamente 134,3 euro: sono meno cari rispetto alla Lombardia mozzarella, prosciutto crudo, parmigiano, pasta e uova, mentre costano un po’ di più carne, latte, succo di frutta e caffè. Più in generale, a Sondrio questo paniere costa lo 0,5% in più rispetto alla media lombarda che vede Milano quale città più cara e Lodi la più economica.

Il paniere di prodotti tipici del territorio sul quale sono state effettuate le rilevazioni comprende formaggio Valtellina Casera, bresaola (punta d’anca), pizzoccheri, polenta, sciatt e i vini docg Inferno, Grumello e Sassella. La spesa del turista che, di ritorno dalle vacanze, vuole portarsi a casa da Sondrio i sapori di Valtellina, ammonta mediamente a circa 66,5 euro: tra gennaio e luglio sono lievemente aumentati sciatt e vini, mentre sono calati Valtellina Casera e bresaola.

In uno scenario nazionale in cui l’Istat ha calcolato un’inflazione dell’alimentare trasformato vicina al 3%, frutto dei rincari delle materie prime, a Sondrio il rincaro registrato tra luglio 2010 e luglio 2011 è contenuto nell’ordine dell’1,7%, per il paniere monitorato. Nel corso del 2011 le famiglie sondriesi hanno speso per l’acquisto del carrello circa 34 euro in più, contro i 50 in più della Lombardia e i 54 della media nazionale.

Sul fronte dei servizi, la rilevazione ha riguardato 64 punti vendita, tra cui pizzerie, bar, lavaggi auto, gommisti, estetisti e parrucchieri per raccogliere circa 270 quotazioni di prezzo relative a un paniere comprendente, tra gli altri, cappuccino, aperitivo, toast e birra al bar, taglio capelli uomo e donna, estetista, riparazione e lavaggio auto. Si tratta di un paniere che secondo l’Istat rappresenta il 15,6% della spesa media annua per i servizi sostenuta da una famiglia tipo, pari a 1500 euro. A Sondrio costano meno colazioni e aperitivi al bar e la pizza, il cui prezzo medio è addirittura diminuito nel corso del 2011, parrucchiere ed estetista costano il 6,1% in meno rispetto alla media lombarda e da noi è anche più economico far riparare l’auto, mentre più alto a Sondrio è il costo del lavaggio.