30 marzo 2023
Aggiornato 06:00
Pubblico impiego | Scuola

Concorso presidi, oltre 42mila domande per 2.300 posti

Pochi aspiranti al Nord. Il top in Campania: 30 per ogni posto. Caro-libri, arriva stangata. Spesa famiglie +8%. A Modena la festa nazionale Pd sulla scuola

ROMA - Sono oltre 42 mila i docenti che tenteranno nei prossimi mesi di diventare capi d'istituto partecipando al concorso per 2.386 posti messi a concorso dal Miur: a rendere noto il dato, pari a 17 candidati per ogni posto, è stata oggi la direzione generale del personale scolastico del ministero dell'Istruzione.
Dalla ripartizione delle domande emerge che al Nord le possibilità di superare il concorso sono molto superiori. In Liguria vi saranno in media 10,4 insegnanti a contendersi ogni posto (749 domande per 72 totali); leggermente superiore la percentuale del Friuli Venezia Giulia, del Piemonte e della Lombardia. Molte meno possibilità di farcela avranno i candidati di Sicilia, Lazio, Molise e Calabria, con più di 20 aspiranti a posto. Ancora peggio andrà però a quelli della Campania, dove sono state presentate ben 6.891 domande per appena 224 posti messi a concorso.

Oltre il 10 per cento delle domande presentate potrebbe non essere però accolte: sono state infatti accettate con riserva perché il candidato non possiede il diploma di laurea oppure i cinque anni di servizio in ruolo come insegnante.
Nei prossimi giorni il Miur dovrebbe diramare gli oltre 5.500 quesiti a risposta multipla, da cui verranno estratti i 100 da sottoporre ai candidati in occasione della prova preselettiva, che dovrebbe svolgersi nel mese di ottobre. Coloro che la supereranno (servirà rispondere positivamente ad almeno 80 quiz) si dovranno poi misurare con due prove scritte e l'orale. La conclusione del concorso è prevista per l'estate prossima.

Caro-libri, arriva stangata. Spesa famiglie +8% - Arriva l'ennesima stangata per le famiglie italiane. È quella della scuola, in particolare del caro libri. Secondo il Codacons le famiglie italiane spenderanno in media l'8% in più rispetto al 2010. Ad incidere sulla maggiore spesa «non è solo l'aumento dei loro prezzi, ma anche quello del loro numero dovuto all'incremento delle materie insegnate, oltre che l'aumento dei tetti massimi di spesa fissati dal ministero dell'Istruzione, che quest'anno, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questo periodo di crisi, ha pensato bene di alzare i tetti ministeriali in percentuali variabili tra l'1,4 ed il 3,8% a seconda della scuola».
Come se non bastasse, secondo le prime rilevazioni del Codacons, «il 30% delle scuole sforerà i tetti di spesa fissati dal ministero, nonostante il loro innalzamento. Più contenuto, invece, l'aumento del corredo scolastico, che, in linea con l'inflazione, registra aumenti medi del 2%.«
Il Codacons per consentire alle famiglie di risparmiare sul costo dei libri invita le scuole ad organizzare la «Giornata dell'usato». «Si tratta di allestire, all'interno delle strutture scolastiche, per sabato 3 settembre, un mercatino dell'usato per favorire lo scambio diretto tra studenti. Inoltre, come già avviene in alcune realtà, le scuole potrebbero acquistare i libri di testo, per conto di tutti gli studenti, in modo da risparmiare sull'acquisto grazie al grande quantitativo e all'ordinativo all'ingrosso».

A Modena la festa nazionale Pd sulla scuola - Prenderà domani il via a Modena, nell'area di Ponte Alto, la festa nazionale del Partito democratico dedicata alla scuola: la manifestazione, che si protrarrà fino al 19 settembre, prevede dibattiti, presentazioni di libri e conversazioni quotidiane, «happy our', alle presenza di ospiti di primo piano, su temi che toccheranno l'istruzione pubblica da punti vista politici, tecnologici e comunicativi.
Alla festa saranno presenti i massimi dirigenti nazionali del Pd. Si comincia con il vicesegretario Enrico Letta, sabato 27, che assieme al segretario provinciale, Davide Baruffi, sarà intervistato dal direttore della Gazzetta di Modena Antonio Ramenghi. Il giorno dopo, domenica 28 agosto, toccherà a Piero Fassino, attuale sindaco di Torino; martedì 30, al segretario Pierluigi Bersani che in serata sarà presente dal palco dell'Arena sul lago.
Il Governo sarà rappresentato dal ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che parteciperà il 3 settembre a un dibattito sulla nuova legge sul Garante nazionale e dal sottosegretario alle Politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, che 6 settembre dibatterà sul tema «famiglie e crisi» con il responsabile del forum welfare del Pd ed ex ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.