24 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Crisi economica

Sempre più gravi le prospettive economiche del paese

Federconsumatori: «E’ urgente un deciso e drastico cambio di rotta»

ROMA - Si fanno sempre peggiori le prospettive economiche del nostro Paese.
Le stime del PIL, come purtroppo avevamo previsto, si scostano a fatica dallo zero. Anzi, ci sembrano più che ottimistiche le previsioni del Governo di una crescita del PIL dell’1,1% nel 2011.
Il Paese è fermo, e per di più aggredito da una gravissima speculazione finanziaria che questo Governo continua ad ignorare.
Come se non bastasse il Governo, al posto di avviare misure di rilancio, ha disposto una manovra allucinante, che peggiorerà ulteriormente le condizioni delle famiglie con conseguenze tragiche sull’intera economia.
Secondo i nostri calcoli, infatti, la manovra determinerà un incremento costi per famiglia di 1.772euro/annui al termine del quadriennio 2011-2014.

Una vera e propria stangata che si aggiunge all’incessante ed incontrollato aumento di prezzi e tariffe che, sempre secondo i calcoli dell’O.N.F., nel 2011 comporterà una ricaduta complessiva di +1.461 Euro annui a famiglia. Spesa a cui bisogna aggiungere le spese scolastiche, in media pari a 942 Euro a studente (corredo + libri).
Tutto ciò si ripercuoterà inevitabilmente sull’andamento dei consumi che, secondo le stime dell’O.N.F., registreranno quest’anno un’ulteriore caduta del -1,5%.
«Per scongiurare queste prospettive bisogna avviare al più presto una nuova manovra all’insegna dell’equità e della responsabilità, per impedire un’ulteriore contrazione del mercato che avrebbe effetti fatali sull’economia del nostro Paese.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Di fronte a questa situazione insostenibile, oltre a sottoscrivere la richiesta delle principali forze del Paese per un deciso cambio di rotta nella politica economica, stiamo organizzando una manifestazione di protesta il 15 settembre, per rivendicare misure più eque che sostengano la domanda di mercato, permettendo così all’economia di ripartire.