19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Ricavi a 38.391 milioni di euro

ENEL: il CDA approva i risultati del primo semestre 2011

Utile netto ordinario del Gruppo a 2.305 milioni di euro. Conti: «Confermiamo tutti gli obiettivi indicati al mercato per il 2011»

ROMA - Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011.

Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel ha così commentato: «Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dal Gruppo nella prima metà dell’anno . La crescita in Russia, lo sviluppo di Enel Green Power e i buoni risultati delle attività di distribuzione e vendita sul mercato libero in Italia ci hanno consentito di realizzare un semestre positivo.
Le azioni volte a migliorare costantemente l'efficienza operativa, l'entrata in esercizio di nuova capacità di generazione nelle rinnovabili, in Russia e in Spagna e la costante attenzione all'ottimizzazione della gestione finanziaria ci consentono di confermare tutti gli obiettivi economico-finanziari già indicati al mercato per il 2011.«

I dati patrimoniali al 30 giugno 2011 escludono (ove non diversamente indicato) i valori relativi alle attività e alle passività possedute per la vendita, inerenti essenzialmente (i) le attività nette relative a Deval e Vallenergie che, in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dal principio contabile internazionale di riferimento IFRS 5, nonché (ii) le attività relative a Endesa Ireland.

Si segnala che il completamento del processo di allocazione del costo di acquisizione da parte di Enel del 40% del capitale di SE Hydropower, effettuato secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale di riferimento IFRS 3 e nei termini consentiti dallo stesso, ha determinato alcune variazioni nei valori iscritti in via provvisoria nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 per effetto della definitiva determinazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte; conseguentemente, i saldi di tali voci al 31 dicembre 2010 sono stati opportunamente rettificati e ripresentati ai soli fini comparativi.

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni «indicatori alternativi di performance» non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall’Unione Europea - IFRS-EU (Ebitda, Indebitamento finanziario netto, Capitale investito netto, Attività nette possedute per la vendita, Utile netto ordinario del Gruppo), il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005.

DATI OPERATIVI

Vendite di energia elettrica e gas

L’energia elettrica venduta dal Gruppo Enel ai clienti finali nei primi sei mesi del 2011 si attesta a 153,3 TWh, in aumento di 2,1 TWh (+1,4%) rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

L’aumento è riferibile ai maggiori quantitativi venduti all’estero (+6,9 TWh), relativi essenzialmente alle attività svolte in America Latina (+2,7 TWh), in Francia (+2,0 TWh), in Russia (+1,7 TWh), e risulta parzialmente compensato da un decremento delle quantità vendute in Italia (-4,8 TWh).

Le vendite di gas alla clientela finale ammontano a 4,7 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,3 miliardi di metri cubi (-6,0%) rispetto al primo semestre del 2010. Le vendite di gas sul mercato domestico sono diminuite di 0,5 miliardi di metri cubi, mentre quelle all’estero riferibili ad Endesa sono risultate in crescita di 0,2 miliardi di metri cubi.

Produzione di energia elettrica

La produzione netta complessiva del Gruppo Enel nel primo semestre 2011 è pari a 144,4 TWh

(+2,5% rispetto ai 140,9 TWh dei primi sei mesi dell’anno precedente), di cui 39,3 TWh in Italia e 105,1 TWh all’estero.

In Italia, gli impianti del Gruppo Enel hanno prodotto 39,3 TWh, in decremento di 1,6 TWh rispetto ai primi sei mesi del 2010. La minore produzione da fonte idroelettrica (-2,5 TWh), dovuta alle meno favorevoli condizioni di idraulicità riscontrate nel primo semestre 2011 rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, è stata parzialmente compensata da una crescita della produzione termoelettrica (+0,7 TWh) e delle altre fonti rinnovabili (+0,2 TWh).

La domanda di energia elettrica sul mercato nazionale nel primo semestre 2011 si è attestata a 165,4 TWh, in aumento dell’1,6% rispetto all’analogo periodo del 2010, mentre le importazioni nette hanno registrato un decremento di 0,2 TWh (-1,0%).

All’estero la produzione netta del Gruppo Enel nel primo semestre 2011 è pari a 105,1 TWh, in

aumento di 5,1 TWh (+5,1%) rispetto ai primi sei mesi del precedente esercizio. L’incremento è riconducibile principalmente al maggior apporto di Endesa nella penisola iberica (+3,9 TWh, nonostante la contrazione di 0,6 TWh riferibile agli impianti di ECyR confluiti in Enel Green Power Espana alla fine del mese di marzo 2010) e alla maggiore produzione delle società della Divisione Energie Rinnovabili (+1,0 TWh), connessa essenzialmente alla variazione di perimetro conseguente alla citata operazione ECyR.

L’energia elettrica prodotta dalle centrali del Gruppo Enel in Italia e all’estero è generata per il 58,1% da fonte termoelettrica, per il 28,9% da fonti rinnovabili e per il 13,0% da fonte nucleare.

Distribuzione di energia elettrica

L’energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo semestre 2011 si è attestata a 215,4 TWh, di cui 121,6 TWh in Italia e 93,8 TWh all’estero.

I volumi di elettricità distribuita in Italia crescono di 0,1 TWh (+0,1%) rispetto a quanto registrato nel primo semestre del precedente esercizio.

L’elettricità vettoriata all’estero è pari a 93,8 TWh, con un incremento di 2,6 TWh (+2,9%) rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio che risulta connesso principalmente al maggior apporto di Endesa (+2,3 TWh), sia nella penisola iberica (+1,0 TWh) che in America Latina (+1,3 TWh).

DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

I Ricavi del primo semestre 2011 sono pari a 38.391 milioni di euro, con un incremento di 3.589 milioni di euro (+10,3%) rispetto al primo semestre 2010. La variazione positiva è sostanzialmente riferibile all’incremento dei ricavi da vendita di energia elettrica ai clienti finali e alla crescita dei ricavi da generazione e trading di energia elettrica. In particolare, le maggiori quantità vendute nei mercati dell’energia elettrica in America Latina e Russia, associate alla crescita dei prezzi medi di vendita, hanno più che compensato la riduzione delle vendite in Italia. I ricavi del primo semestre 2011 includono inoltre i proventi, pari complessivamente a 398 milioni di euro, derivanti dalle cessioni di alcune partecipazioni e dalla rimisurazione al fair value delle attività e delle passività di talune società per le quali, a seguito di operazioni effettuate nel semestre, si sono modificati i requisiti relativi al controllo.

Con riferimento ai risultati delle singole Divisioni, si evidenzia che i ricavi della Divisione Mercato si attestano a 8.803 milioni di euro (-3,8%), quelli della Divisione Generazione ed Energy Management a 10.222 milioni di euro (+24,1%), quelli della Divisione Ingegneria e Innovazione a 206 milioni di euro (-37,2%), quelli della Divisione Infrastrutture e Reti a 3.594 milioni di euro (+5,3%), quelli della Divisione Iberia e America Latina a 15.844 milioni di euro (+6,7%), quelli della Divisione Internazionale a 3.819 milioni di euro (+22,8%) e quelli della Divisione Energie Rinnovabili a 1.329 milioni di euro (+36,4%).

L’Ebitda (margine operativo lordo) del primo semestre 2011, pari a 8.929 milioni di euro, si incrementa di 51 milioni di euro (+0,6%) rispetto al primo semestre 2010. Tale incremento, oltre a beneficiare dei sopra citati proventi da cessione di alcune partecipazioni e da rimisurazione al fair value, è connesso essenzialmente al miglioramento del margine operativo delle Divisioni Mercato, Infrastrutture e Reti ed Energie Rinnovabili, i cui effetti sono solo parzialmente compensati dalla diminuzione del margine di generazione dell’energia elettrica in Italia e del risultato della Divisione Iberia e America Latina. Tale ultima riduzione risente anche delle cessioni, perfezionate nel quarto trimestre 2010, delle attività relative alla rete di distribuzione del gas e alla rete di trasmissione dell’energia elettrica in Spagna, nonché della rilevazione nel semestre di riferimento dell’imposta patrimoniale in Colombia.

In particolare, si evidenzia che l’Ebitda della Divisione Mercato si attesta a 326 milioni di euro (+68,9%), quello della Divisione Generazione ed Energy Management – inclusivo per 237 milioni di euro degli indicati proventi da rimisurazione al fair value – si attesta a 1.229 milioni di euro (dato invariato rispetto al primo semestre 2010), quello della Divisione Ingegneria e Innovazione ammonta a 7 milioni di euro (dato anch’esso invariato rispetto al primo semestre 2010), quello della Divisione Infrastrutture e Reti si attesta a 2.025 milioni di euro (+9,8%), quello della Divisione Iberia e America Latina ammonta a 3.611 milioni di euro (-10,8%), quello della Divisione Internazionale a 798 milioni di euro (-5,1%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili – comprensivo per 121 milioni di euro dei citati proventi da rimisurazione al fair value – si attesta a 876 milioni di euro (+34,6%).

L’Ebit (risultato operativo) del primo semestre 2011 ammonta a 6.072 milioni di euro, in diminuzione di 11 milioni di euro (-0,2%) rispetto all’analogo periodo del 2010, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 62 milioni di euro.

Con riferimento ai risultati delle singole Divisioni, si evidenzia che l’Ebit della Divisione Mercato è pari a 180 milioni di euro nel primo semestre 2011 rispetto a un risultato operativo di 51 milioni di euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’Ebit della Divisione Generazione ed Energy Management è pari a 940 milioni di euro (-2,1%), quello della Divisione Ingegneria e Innovazione è pari a 5 milioni di euro (invariato rispetto al primo semestre 2010), quello della Divisione Infrastrutture e Reti ammonta a 1.567 milioni di euro (+11,5%), quello della Divisione Iberia e America Latina si attesta a 2.197 milioni di euro (-14,8%), quello della Divisione Internazionale a 496 milioni di euro (-14,6%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili a 684 milioni di euro (+38,2%).

Il Risultato netto del Gruppo nel primo semestre 2011 ammonta a 2.552 milioni di euro rispetto ai 2.425 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente (+5,2%). Tale  incremento, oltre al beneficio, pari a 247 milioni di euro, derivante dai citati proventi da cessione di alcune partecipazioni e da rimisurazione al fair value al netto del relativo effetto fiscale, riflette essenzialmente la riduzione degli oneri finanziari netti i cui effetti sono solo parzialmente compensati dal maggior carico fiscale registrato nel primo semestre 2011 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’Utile netto ordinario del Gruppo nel primo semestre 2011 è pari a 2.305 milioni di euro, in calo di 120 milioni di euro (-4,9%) rispetto allo stesso periodo del 2010.

La Situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2011 evidenzia un capitale investito netto di 100.372 milioni di euro (98.790 milioni di euro al 31 dicembre 2010) inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 479 milioni di euro (620 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Esso è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 54.237 milioni di euro (53.866 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e dall’indebitamento finanziario netto per 46.135 milioni di euro (44.924 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Quest’ultimo, non inclusivo dell’importo riferibile alle attività possedute per la vendita, pari a 23 milioni di euro (636 milioni di euro al 31 dicembre 2010) è in aumento di 1.211 milioni di euro (+2,7%) rispetto alla fine del 2010. Tale incremento è riferibile essenzialmente al pagamento dei dividendi, delle imposte correnti nonché alle attività di investimento del periodo, i cui effetti sono solo parzialmente compensati dai flussi di cassa generati dalla gestione corrente.

Al 30 giugno 2011, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,85 a fronte di 0,83 di fine 2010.

Gli Investimenti effettuati nel primo semestre 2011 ammontano a 2.846 milioni di euro, con un incremento di 217 milioni di euro essenzialmente riferito alle attività della Divisione Energie Rinnovabili.

I Dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2011 sono 76.077 (78.313 al 31 dicembre 2010). L’organico del Gruppo nel corso del semestre diminuisce di 2.236 risorse, sostanzialmente per effetto del decremento imputabile alla variazione di perimetro (-2.287 unità) connessa principalmente alle cessioni di CAM, Synapsis, Enel Operations Bulgaria ed Enel Maritza East 3, nonché al cambio di metodo di consolidamento di Hydro Dolomiti Enel.